Betty Blue si dimostra resiliente alla crisi pandemica

Betty Blue archivia un primo trimestre di tutto rispetto nonostante la situazione di mercato tutt’altro che confortante a causa della crisi pandemica del Coronavirus.

I numeri parlano chiaro

Nel primo trimestre il fatturato è salito del 2,7% a  37,9 mln di euro rispetto al primo quarter dello scorso anno, il margine operativo lordo (Ebitda) ha registrato un incremento del 10% a 9,2 mln, pari al 24,4% del fatturato e un risultato ante oneri finanziari (Ebit) di 8,6 mln (+12,1%, pari al 22,7% del fatturato). Ancora, la cassa (liquidità netta) è risultata pari a 8,62 mln, al netto di 6 mln di debiti nei confronti dei soci per dividendi deliberati nel 2019 e non ancora completamente pagati e il valore del magazzino ammontava a 21,3 mln di euro.

Fatturato per area geografica e per canale

A detta del management, la crescita del fatturato è stata determinata, anzitutto da aumento del fatturato del canale wholesale (punti di vendita monomarca in franchising e punti di vendita multimarca) per 1,2 mln di euro, pari a +4,2% rispetto al dato del primo trimestre 2019. Aumento poi per il fatturato del canale e-commerce – rimasto sempre attivo – per 0,7 milioni (+31,5%).

Calo del fatturato invece per il canale retail per 0,9 milioni (-16,3%). Un risultato dovuto – spiega il management – alla combinazione di una performance positiva registrata nei mesi di gennaio-febbraio 2020 con il +10% di crescita del fatturato a parità di rete di vendita rispetto allo stesso periodo del 2019 e del successivo rallentamento e fermo delle attività commerciali in ragione delle misure straordinarie collegate alla diffusione del COVID-19, tra cui la chiusura in Italia per decreto governativo dei negozi di abbigliamento nel periodo dal 12 marzo al 18 maggio 2020, e successivamente anche in altri Paesi rilevanti per Betty Blue.

Altre informazioni sulla situazione attuale

  • Sulla base delle informazioni allo stato disponibili, Betty Blue ha inoltre comunicato a Spactiv ulteriori informazioni sugli effetti del COVID-19 e relativo lockdown sull’andamento della gestione, anche successivamente alla chiusura del primo trimestre, tra cui:
  • La sede e la catena produttiva e logistica di Betty Blue sono tornate operative dal 4 Maggio, dopo essere state chiuse a partire dal 25 Marzo, mentre l’imprenditrice e il top management sono stati ininterrottamente operativi.
  • Tutti i punti di vendita diretti sono tornati operativi. In Italia sono stati chiusi dal 12 Marzo al 18 Maggio. Alcuni punti di vendita in franchising sono ancora chiusi in Medio Oriente, con data di apertura ancora da definire; al fine di mitigare gli effetti del lockdown, la chiusura della stagione di vendita al cliente finale della collezione Primavera-Estate 2020 è stata posticipata, con inizio dei saldi in Italia il 1° agosto, su iniziativa delle Regioni.
  • Le campagne vendita delle collezioni principali per la Stagione Autunno-Inverno 2020 (“Pre” e “Main”) si sono concluse prima del lockdown e hanno generato un backlog di ordini inizialmente in linea con le migliori aspettative. Sono state tuttavia successivamente avanzate richieste straordinarie di annullamento e/o riduzione degli ordini già effettuati tuttora in corso di negoziazione. Inoltre, benché la sfilata si sia tenuta regolarmente e con successo lo scorso 22 febbraio, sempre a causa del lockdown non sono stati raccolti ordini per la collezione “Catwalk” che, in ogni caso, sebbene sia di grande impatto per l’immagine del brand, rappresenta la collezione meno rilevante per volumi di vendita.
  • Anche per quanto riguarda le consegne della collezione Primavera-Estate 2020 sono state ricevute richieste straordinarie di annullamento e/o riduzioni di ordini.
  • La pipeline prevista per il 2020 di 10-12 aperture di negozi monomarca, tra negozi di proprietà e franchising, è confermata sebbene con alcuni ritardi.

La situazione finanziaria della società è solida

Come suddetto, la liquidità netta al 31 marzo 2020 è positiva per 8,6 milioni. Inoltre, l’utile 2019 è stato destinato a riserva coerentemente con gli accordi raggiunti con Spactiv (la SPAC promossa da Maurizio Borletti e Paolo De Spirt tramite Borletti Group e da Gabriele Bavagnoli tramite Milano Capital quotata a Piazza Affari sul mercato Aim) ai fini della Business Combination.
Spactiv, tramite il dialogo con Betty Blue, continuerà a tenere monitorato l’evolversi degli eventi anche mediante la richiesta di ulteriori informazioni a supporto delle valutazioni in corso.

Betty Blue è in attesa dell’Ipo per la quotazione sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, quando muterà il nome in Elisabetta Franchi, stilista che l’ha creata.

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