Petrolio Brent, test cruciale sulla resistenza statica a 40 dollari

Il petrolio Brent sta testando l’importante resistenza statica di breve/medio termine posta a 40 dollari per barile, un livello oltre il quale il successivo target diventerebbe quota 45,20, dove lo scorso 6 marzo era stato aperto un gap ribassista.

Certo, al momento tutti i principali indicatori tecnici sono prossimi alla zona di ipercomprato. Tuttavia, eventualmente dopo una breve fase laterale di consolidamento, visto il sentiment degli operatori (riflesso anche in un incremento degli scambi) il recupero ha buone probabilità di proseguire.

I prossimi obiettivi tecnici del petrolio Brent

Dal punto di vista operativo, al rialzo e dollaro e mercato permettendo, una volta eventualmente oltrepssato l’ostacolo a quota 40, i prossimi target del petrolio Brent sono individuabili in prima battuta a 45,20 dollari per barile e, successivamente, oltre la soglia tecnica e psicologica dei 50 dollari.

Attenzione però: è cruciale posizionare uno stop loss (oppure uno stop and reverse) a 37 dollari al di sotto della quale si profilerebbe un ulteriore ritracciamento delle quotazioni.

A Piazza Affari al rialzo sul Brent sono disponibili i seguenti Etc: Wisdomtree Brent CrudeWisdomtree Brent Oil EtcWisdomtree Brent Oil 3x Leverage Daily EtpWisdomtree Brent 1mth Oil Securities e al ribasso Wisdomtree 1x Daily Short Brent Crude.      G.R.

Il trend del petrolio Brent nel medio termine

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