Blueindex: Credit Agricole torna in testa in una giornata positiva per i bancari europei

CREDIT AGRICOLE SI FA’ VEDERE – Credit Agricole ieri è tornato a mettersi in luce sul Blueindex, grazie ad un rialzo a fine giornata del 2,74% che ha consentito al titolo del “gigante verde” francese di superare Mediobanca (+2,63%), Intesa Sanpaolo (+2,49%), Natixis e Bnp Paribas (entrambe a +2,43%) e ING Groep (+2,14%), tutte sopra il 2% di guadagno al termine di una seduta resa positiva dalle parole di Mario Draghi che pur confermando come le misure straordinarie della Bce (tassi ai minimi storici e programma di quantitative easing) andranno avanti finché sarà necessario, ha anche confermato che non ci saranno ulteriori Tltro e dato la sensazione di voler iniziare a preparare il mercato per un graduale rallentamento degli acquisti di bond sul mercato nei prossimi trimestri.

SOLO TRE PERDONO OLTRE L’1% – Uno scenario che fa bene alle banche di tutta Europa, perché lascia intravedere una ripresa del margine d’interesse e della redditività del comparto creditizio nel vecchio continente dopo anni di vacche magre, tanto più che la crescita mostra segnali di rafforzamento e che l’inflazione resta legata a motivi contingenti come l’incremento dei prezzi dei prodotti petroliferi e non strutturali come un incremento delle paghe. In cosa alla classifica del Blueindex chiudono così titoli del risparmio gestito, per lo più statunitensi, e qualche assicurazione, per lo scattare di qualche presa di profitto dopo gli ultimi rialzi. Solo tre i titoli che hanno perso più di un punto percentuale: Azimut (-1,12%), Gam Holding (-1,67%) e Old Mutual (-1,83%).

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