Wall Street a rischio bolla?

Pericolo bolla sull’S&P 500? Forse, vista la situazione non certo idilliaca dell’economia reale a livello globale. Non solo. Sentimentrader.com ha osservato che anche se la vera e propria esplosione di attività in strutture rialziste è avvenuta tra gli small traders, in realtà il mercato delle opzioni mostra un livello estremo di speculazione al rialzo senza grosse distinzioni di categoria. Poichè un simile livello di esposizione rialzista si è visto solo durante la bolla tecnologica, è facile immaginare perchè il backtest dia risultati decisamente negativi per l’S&P 500.

Un’osservazione che si può fare è che 20 anni fa gli eccessi sono durati per un bel po’, per cui questo fenomeno può caratterizzare anche questa volta un periodo abbastanza lungo, producendo occasionali correzioni ma non necessariamente un bear market in tempi brevi. Tuttavia non si può certo parlare di un movimento sostenibile a medio termine.

L’impressione – fa notare Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgrè che l’S&P 500 sia attratto dal livello psicologico di 3.230, che lo riporterebbe in pari dall’inizio dell’anno. E poi, mercoledì abbiamo la Fed, e di questi tempi, arrivare all’appuntamento con un meeting di Banca Centrale scarichi di assets sembra equivalere ad un suicidio tattico (vedi settimana scorsa). Sarà il FOMC di giugno l’eccezione che conferma la regola? Vedremo”.

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