Tra i sorprendenti indici azionari Usa il Dow Jones Industrial è sinora quello ancora più indietro nel recupero e distante dai massimi dello scorso febbraio con una performance ancora negativa da inizio anno del -5,4% e 2.580 punti dal top di circa quattro mesi fa.
Certo, anche per questo storico paniere il trend è tutt’altro che un problema per i rialzisti con una dinamica di fondo decisamente positiva e i corsi stabilmente inseriti in un canale ascendente dopo i mimini di metà marzo e gli indicatori tecnici sono prossimi all’ipercomprato. Tuttavia, in caso di un ulteriore allungo dell’azionario il Dow conserva un potenziale spazio di rialzo maggiore rispetto sia all‘S&P 500 sia, ovviamente, al Nasdaq.
I prossimi obiettivi tecnici del Dow Jones
Dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi target del Dow Jones sono individuabili in prima battuta ridosso della soglia tecnica e psicologica dei 28.000 punti e poi a 28.890, dove è a fine febbraio era stato aperto un gap ribassista. Ancora, sul top a 29.570 punti. Per contro, l’eventuale cedimento di 26.835 (stop loss o stop and reverse da adottare) innescherebbe una correzione verso 25.235 prima e 24.690 in seguito.
Il trend di medio termine del Dow Jones Industrial
Al rialzo a Piazza Affari sul Dow Jones è disponibile il seguente Etf: Lyxor Dj Indust Average Ucits Etf – Dist. G.R.