A beneficiare del rialzo è il comparto bancario, trainato da Intesa Sanpaolo (+3,7%) e Popolare Milano (+3,51%). Banco Popolare sale del 3,36%, immediatamente seguita da Unicredit (+3,34%), mentre Mediolanum archivia un rialzo del 2,56%.
Intesa Sanpaolo avrebbe rinviato la quotazione della controllata Banca Fideuram, che secondo indiscrezioni non avrà luogo prima dell’estate. “Non ci sono più i tempi tecnici per chiudere l’operazione entro il primo semestre”, ha detto un consigliere di sorveglianza ai margini degli incontri che si sono tenuti ieri per dare il via libera alle nuove nomine (Marco Morelli come dg e responsabile della banca dei territori e Gaetano Micciché come dg vicario), aggiungendo che della questione non se ne è parlato durante i consigli.
Quanto a Unicredit, nel corso di un’intervista rilasciata al Financial Times, l’amministratore delegato Alessandro Profumo ha dichiarato che per l’istituto esistono importanti opportunità di crescita, precisando che ciò non avverrà per via straordinaria, tramite fusione o acquisizione.