Bond, in attesa del Btp Futura ecco le altre nuove emissioni sul mercato

Settimana ancora altalenante sui mercati, soprattutto per gli indici azionari, colpiti dalla “bomba” in Germania di Wirecard, che appare molto simile a quanto successo da noi nel 2003 con Parmalat, dove conti inesistenti avevano gonfiato i valori societari di bilancio.

Più stabile è risultato il reddito fisso, con lo spread tra Btp e Bund tendenzialmente intorno ai 170 punti, con il nostro benchmark decennale, all’1.3% di rendimento.

Le nuove emissioni governative sotto la lente

Il Tesoro italiano sceglie la durata decennale per la prima emissione del Btp Futura destinato esclusivamente alla clientela retail al via il 6 luglio. Il piano di cedola verrà reso noto venerdì 3 luglio, le cedole avranno un tasso cedolare fisso per i primi quattro anni, che aumenta una prima volta per i successivi tre anni e una seconda volta per gli ultimi tre anni di vita del titolo. Prezzo di emissione 100 e taglio minimo mille euro conmultipli di mille. Il premio fedeltà, che sarà non inferiore all’1% del capitale nominale investito e fino a un massimo del 3%, dipendendo dalla crescita del Pil italiano, verrà erogato alla scadenza del titolo il 14 luglio 2030 assieme all’ultima cedola e al rimborso alla pari, se il titolo è stata acquistato in fase del collocamento. Il periodo di collocamento del Btp Futura inizia lunedì 6 luglio e termina venerdì 10 luglio.

Continua il dibattito sulla possibilità di utilizzare anche un altro strumento per far fronte alla crisi del dopo pandemia, i Btp irredimibili, uno “strumento tipico delle fasi belliche, alle quali la vicenda sanitaria è stata sovente paragonata”. I Btp irredimibili potrebbero riconoscere un tasso di interesse, esonerato fiscalmente, pari al massimo dell’inflazione del 2% che la Bce si è impegnata a non superare nel medio termine”.

L’Austria ha collocato sul mercato un nuovo bond a 100 anni, con scadenza 2120. A front dei due miliardi di euro emesso, gli ordini sono risultati superiori di 10 volte, a conferma della “fame” di rendimenti e di “safe assets”, dilagante sui mercati finanziari di tutto il mondo. Se nelle previsioni in fase di guidance si era ipotizzato un rendimento dello 0,95%, grazie all’ottima accoglienza riscontrata, Vienna ha potuto limitarsi a vendere il suo debito sovrano per un costo annuo di appena lo 0,88%, all’incirca quanto rende un BTP a sei anni. Nello specifico il bond (codice Isin AT0000A2HLC4) paga una cedola annua lorda dello 0.85%, prezzo di emissione 98.01, lotto minimo mille euro con multipli di mille e rating AA1/AA+.

Il Brasile si prepara a emettere green bond per aiutare la foresta dell’Amazzonia, il Brasile è già all’avanguardia in tema di sostenibilità e punta a consolidare il suo primato.

La Repubblica di San Marino è intenzionata ad emettere il suo primo bond estero da 500 milioni di euro, rivolgendosi ai mercati internazionali. E’ già stato battezzato Titano bond; probabilmente sarà emesso in più tranche, così da attirare quanti più capitali possibili.

Le nuove obbligazioni corporate sotto i riflettori

Taglio retail minimo mille euro con multipli di mille per l’emissione di Symrise che ha emesso 500 milioni di euro con scadenza nel 2027 e cedola del 1.375%. L’emissione non ha rating ma è stata apprezzata dagli investitori con buoni volumi di richieste sul primario. Isin del titolo XS2195096420.

La compagnia spagnola Abertis Infrastructuras, gruppo multinazionale spagnolo con sede a Barcellona che si dedica alla gestione e sfruttamento delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazioni, ha collocato una nuova obbligazione senior in euro (Isin XS2195092601) con scadenza 29 marzo 2029. Prime indicazioni di rendimento in area 280 punti sopra la curva midswap. Gli ordini hanno superato 1.3 miliardi ed il rendimento è stato abbassato a 255 punti sul tasso midswap. Cedola 2.25%, prezzo di emissione 99.199 per un rendimento finale pari a 2.353%. Lotto minimo minimo 100mila euro con multipli di 100mila, rating BBB- e ammontare 900 milioni di euro.

La società Eustream ha collocato 500 milioni di euro sulla scadenza a sette anni. Il titolo (Isin XS2190979489) paga una cedola annua fissa dell’1.625%, prezzo di emissione 99.547, 195 punti base sulla cruva midswap. Rating A, lotto minimo minimo 100mila euro con multipli di mille e ammontare 500 milioni.

Anche Iren è tornata sul mercato dei bond. La multiutility ha concluso l’emissione di un bond decennale da 500 milioni di euro per rafforzare la solidità finanziaria del gruppo e proseguire nella riduzione del costo del suo indebitamento. I titoli che hanno taglio 100mila euro con multipli di mille scadono il primo luglio 2030, pagano una cedola lorda annua pari all’1% e sono stati collocati a un prezzo di emissione di 98.144. Il rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 1.198%, corrispondente a 135 punti base sopra il tasso swap a 10 anni in euro. Rating dell’obbligazione BBB e Isin XS2197356186.

Uno dei più grandi operatori europei nel settore delle costruzioni e delle concessioni, Eiffag, ha collocato un bond senior da 500 milioni di euro. Prime indicazioni di rendimento in area 240/250 punti base sul tasso midswap di riferimento, poi abbassate, in fase finale, a 208 punti base vista la domanda raccolta di 1.6 miliardi di euro. Il titolo (Isin FR0013521960) paga una cedola annua lorda dell’1.625%, prezzo di emissione 98.993 per un rendimento a scadenza dell’1.8’%. Il bond verrà rimborsato alla pari alla scadenza fissata il 14 gennaio 2027. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e l’obbligazione non ha rating.

Worldline, società francese di servizi di pagamento e transazioni fondata nel 1970, ha collocato un’obbligazione senior in euro suddivisa in due tranche: 500 milioni di euro sulla scadenza luglio 2023 e 500 milioni sulla scadenza luglio 2027. La prima tranche (Isin FR0013521549) paga una cedola annua dello 0.50% e prezzo di 99.917, equivalente a 90 punti base sul tasso midswap, la seconda tranche (FR0013521564) paga una cedola annua lorda dello 0.875% e prezzo di 99.293, equivalente a 125 punti base sul tasso midswap. Rating BBB e lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila.

La controllata tedesca di Unicredit ha avviato il collocamento di un’obbligazione a 10 anni garantita da mutui ipotecari con scadenza 24 giugno 2030. Prime indicazioni di rendimento in area 12 punti base sul tasso midswap. Si tratta della seconda emissione dopo lo stop causato dallo scoppio della pandemia.

Grande accoglienza poi per l’obbligazione Tier2 in dollari emessa da Unicredit e destinata ad investitori istituzionali per un totale di 1.5 miliardi. I titoli (Isin XS2196325331) hanno una scadenza di 15 anni e prevedono la possibilità di un solo richiamo anticipato da parte dell’emittente dopo il decimo anno alla pari. Le obbligazioni pagano una cedola fissa in dollari pari al 5.549% l’anno per i primi dieci anni corrisposta su base semestrale, equivalente ad uno spread di 475 punti sullo stesso Treasury a dieci anni. Se non richiamata dall’emittente, la cedola verrà rideterminata in base al tasso del US Treasury a cinque anni maggiorato di uno spread pari a 475 punti base. La guidance iniziale di 510 punti base sul US Treasury a dieci anni ha registrato un miglioramento di 35 punti base; lo spread finale di emissione è stato quindi, fissato a T+475, equivalente a +415 punti base sopra il tasso swap in euro a dieci anni. Boom di domande per il bond arrivate a 5.5 miliardi di dollari. I titoli hanno rating Baa3/BB+ e taglio minimo di 200mila euro con multipli di mille.

CNH Industrial ha collocato un nuovo prestito obbligazionario a tre anni dell’importo di 600 milioni di dollari. La cedola è pari a 1.95%, pagata su base semestrale e il prezzo di emissione è 99.37. Il regolamento del bond è fissato al 2 luglio e la scadenza è il 2 luglio 2023. Rating BBB- con outlook stabile.

La compagnia aerea americana American Airlines ha annunciato un piano di raccolta di 3.5 miliardi di dollari, di cui una quota consistente attraverso emissioni obbligazionarie. Nel dettaglio: un bond senior da 1.5 miliardi in scadenza nel 2025 con un rendimento del 12%; una seconda tranche da 400 milioni a 5 anni con rendimento dell’11%; infine una terza tranche a cinque anni sarà composta da obbligazioni convertibili con cedola 6-6.50% e a premio di circa il 20% rispetto all’attuale valore delle azioni. Rating delle obbligazioni “B”.

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