Enia-Titolo da monitorare

Iride ed Enìa hanno reso noto, in un comunicato stampa congiunto, che a seguito degli incontri susseguitisi a margine dei Consigli di Amministrazione delle due Società lo scorso 29 gennaio, “i Presidenti e gli Amministratori Delegati hanno positivamente definito gli aspetti organizzativi sui quali erano emerse difficoltà interpretative degli Accordi stipulati”. Tali risultanze saranno sottoposte ai Consigli di Amministrazione di Enìa S.p.A. ed Iride S.p.A. convocati il 16 febbraio 2010. A seguito della verifica, avviata dai due Gruppi circa l’impatto sul rapporto di cambio della cosiddetta moratoria fiscale gravante su Iride, il processo di fusione potrà proseguire e concludersi alle condizioni previste dal Progetto approvato dalle rispettive Assemblee Straordinarie nel mese di aprile 2009. La notizia ha messo le ali alle quotazioni delle due multiutility italiane. Per quanto riguarda la società emiliana, interessanti opportunità di acquisto potrebbero ancora emergere con il superamento della resistenza dei 5,70 euro. Suggeriamo di alleggerire la propria posizione e porre il primo target della strategia in corrispondenza del massimo toccato nel 2009, a 6,10 euro. Secondo obiettivo a 6,50 euro. Stop loss a 5,30.

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