Investor Sentiment ed ElectionWatch di Ubs: le politiche nazionali e le elezioni USA temperano l’ottimismo degli investitori

Dall’Investor Sentiment ed ElectionWatch di Ubs, emerge che gran parte degli investitori facoltosi e degli imprenditori a livello globale sta pensando di allineare i propri portafogli a seconda di chi vincerà le elezioni presidenziali USA. Quasi la metà vede nel voto di novembre una delle preoccupazioni principali, secondo il nuovo studio Investor Sentiment di UBS, il gestore di patrimoni leader nel mondo.

Secondo lo studio, che ha coinvolto più di 4.000 investitori facoltosi e imprenditori in 14 mercati a livello globale tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, l’ottimismo riguardante l’economia e i mercati finanziari è cresciuto, rispetto al trimestre precedente, con un indebolimento degli effetti negativi del COVID-19.

  • Il 46% ha dichiarato di essere ottimista rispetto all’economia globale nei prossimi dodici mesi, in aumento dal 40% del trimestre precedente;
  • Il 38% è pessimista, rispetto al 45% del primo trimestre
  • Il 52% ha dichiarato di essere ottimista sull’economia della propria regione nei prossimi dodici mesi, in aumento dal 46%
  • Il 53% ha dichiarato di essere ottimista sui titoli azionari nella propria regione nei prossimi sei mesi, con un aumento dal 45%.

Tuttavia, una percentuale crescente degli intervistati (46%) a livello globale ha classificato le elezioni USA tra le preoccupazioni principali, in aumento dal 39% del trimestre precedente. Inoltre, il 51% ha espresso notevoli preoccupazioni sulla politica del proprio paese, in aumento dal 44%. Elezioni USA molto combattute potrebbero risultare in una maggiore volatilità sui mercati, secondo il recente report ElectionWatch di UBS, che esamina le implicazioni globali e regionali delle elezioni. Nonostante ciò, il report non prevede i livelli di volatilità che hanno caratterizzato l’insorgenza del COVID-19.

“Il COVID-19 rimane la principale preoccupazione degli investitori a livello globale – afferma Paula Polito, Vicepresidente di divisione presso UBS Global Wealth Management eppure, vi è una notevole divergenza a seconda delle regioni su cosa occorra concentrarsi nei piani post-ripresa. Se molti asiatici ed europei vedono l’opportunità di una ripresa “green”, gli investitori statunitensi ritengono più importante una ripresa economica tradizionale”. 

“Le elezioni USA probabilmente presenteranno numerose opportunità per gli investitori, come anche maggiore chiarezza sulla direzione delle politiche della più grande economia del mondo – sottolinea poi Solita Marcelli, Chief Investment Officer Americas di UBS Global Wealth Management a prescindere dai risultati, l’impatto sui mercati finanziari sarà alla fine probabilmente prossimo allo zero, pur in presenza di una certa volatilità transitoria.”

“Nonostante il periodo di incertezza dovuto sia dal post COVID-19 che dalle elezioni americane, dall’Investor Sentiment di questo secondo trimestre emerge un ottimismo in crescita da parte degli investitori del nostro paese, sia nel breve che nel lungo periodo – sostiene Paolo Federici, Market Head di UBS Global Wealth Management in Italia – infatti, il 66% degli investitori italiani si dichiara ottimista rispetto allo scenario economico globale nel breve termine e addirittura l’85% vede in maniera positiva il futuro economico dell’Italia sul lungo periodo, nei prossimi 10 anni”.

Il 55% degli intervistati ha affermato che Joe Biden ha le maggiori probabilità di vincere le elezioni, rispetto al 45% che ha indicato Donald Trump. Il quarantanove percento degli investitori latino-americani ha previsto una vittoria di Trump, la maggiore percentuale a livello globale, mentre il 42% degli investitori svizzeri ha previsto una vittoria di Trump, la quota inferiore al mondo.

La maggior parte degli investitori asiatici (75%) ha dichiarato che allineerà il proprio portafogli a seconda del vincitore, rispetto a una media globale del 61%. Gli investitori svizzeri sono quelli che si sono dimostrati meno inclini ad agire in questo modo, con solo il 31% di loro che ha dichiarato di voler allineare il portafoglio.

Stati Uniti

L’ottimismo degli intervistati USA rispetto alle prospettive economiche della regione è aumentato più che in qualsiasi parte del mondo, con il 41% che esprime ottimismo rispetto al 30% di tre mesi prima. Sono anche meno propensi a dire che rettificheranno i propri portafogli a seconda del vincitore, con il 46% che sta pensando di fare in questo modo, rispetto a una media globale del 61%. La relazione ElectionWatch di UBS prevede che gli aggiustamenti tattici diventeranno una considerazione più importante solo a settembre, quando la campagna entrerà nelle fasi finali.

America Latina

L’ottimismo degli interrogati dell’America latina rispetto alle prospettive dei mercati finanziari nella propria regione è aumentato più che in qualsiasi parte del mondo, con il 57% che esprime ottimismo rispetto al 47% di tre mesi prima. Sono anche più propensi alla rettifica dei propri portafogli a seconda del vincitore delle presidenziali USA, con il 67% che sta pensando di fare in questo modo. Secondo ElectionWatch di UBS, le elezioni USA dovrebbero avere un impatto significativo sull’America Latina e altri mercati emergenti, specialmente visto l’effetto della politica USA sull’ambiente macroeconomico, commerciale e geopolitico più ampio.

Europa

Gli interrogati europei al di fuori della Svizzera sono stati più ottimisti sull’economia della regione nei 12 mesi successivi rispetto alla media globale, con il 55% che ha espresso maggiore ottimismo rispetto al 52% a livello globale. Hanno espresso anche un maggiore interesse nelle elezioni USA rispetto a qualsiasi altra regione al di fuori degli USA, con il 72% altamente interessato, rispetto a una media globale del 67%. Secondo l’ElectionWatch di UBS, le elezioni USA dovrebbero avere molte implicazioni chiave per le aziende europee, specialmente riguardo a commercio, tassazione e tassi di cambio.

Svizzera

Gli interrogati svizzeri sono al secondo posto per interesse verso le elezioni USA a livello globale, con il 70% che ha risposto di essere molto interessato, rispetto al 67% globale. Tuttavia, sono tra i meno propensi a rettificare i propri portafogli a seconda del vincitore, con il 31% degli interrogati che sta pensando di fare in questo modo, rispetto a una media globale del 61%. Secondo ElectionWatch di UBS, le elezioni USA avranno diverse implicazioni per la Svizzera; anche per il franco, che tende ad apprezzarsi in tempi di incertezza.

Asia

Gli investitori asiatici sono i più ottimisti a livello globale rispetto all’economia della propria regione nei dodici mesi successivi e rispetto ai mercati finanziari nei prossimi sei mesi, con il 60% che ha espresso ottimismo su entrambi, rispetto a medie globali rispettivamente del 52% e del 53%. Sono anche stati più propensi a dichiarare che allineeranno i propri portafogli a seconda del vincitore delle presidenziali USA, con il 75% che sta pensando di fare in questo modo rispetto al 61% a livello globale. Secondo l’ElectionWatch di UBS, le elezioni avranno implicazioni particolari per la Cina continentale, dati i rapporti in evoluzione con gli USA.

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