Primi segnali di inversione ribassista sul Fib

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante le ultime sedute siano state all’insegna della negatività. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, sta cavalcando da tempo un trend rialzista (anche se lento) che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 21.125. Da quel momento, però, la situazione è cambiata e si sono succedute quattro giornate consecutive al ribasso che hanno riportato le quotazioni addirittura sotto quota 20.000. E sarà la tenuta di quest’ultimo livello a permettere al mercato di rimbalzare verso la soglia dei 20.710 punti, altrimenti si dovrà assistere ad un’ulteriore accelerazione ribassista verso il livello 19.560. Purtroppo l’effetto Recovery Fund sembra essersi già sgonfiato mentre è sempre l’emergenza coronavirus a tenere banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, comunque, sembra ancora prevalere l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Supertrend che della media mobile a 25, mentre l’indicatore Parabolic Sar è diventato rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 20.350 con target nell’intorno dei 20.550 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 19.835 con obiettivo molto vicino al livello 19.560.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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