Debito a 2.530 miliardi a giugno, Pil 2020 al -8%

A cura di Mazziero Research

Il debito continua nella sua forte fase di crescita, secondo le stime Mazziero Research aumenterebbe a 2.530 miliardi a giugno con una proiezione a fine anno tra 2.547 e 2.577 miliardi (questo dato presenta ancora un elevato margine di incertezza in relazione alle misure di sostegno economico del governo).

Il grafico presenta con una linea rossa i dati ufficiali pubblicati da Banca d’Italia, e prosegue in grigio con i valori stimati dalla Mazziero Research.

La tabella di affidabilità indica le differenze tra i valori ufficiali e le stime precedentemente fatte dalla Mazziero Research.

I dati ufficiali

Debito pubblico: 2.508 miliardi
Relativo a: maggio 2020
Pubblicato il: 15 luglio 2020

Stime Mazziero Research

La stima a giugno 2020
2.530 miliardi (forte aumento)
Intervallo confidenza al 95% compreso tra 2.524 e 2.536 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il 14 agosto 2020

La stima a dicembre 2020
Compreso tra 2.547 e 2.577 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato a metà febbraio 2021

Analisi, stime e un’ampia rassegna dei dati economici italiani sono disponibili nel 38° Osservatorio trimestrale dei dati economici italiani pubblicato il 20 maggio 2020.

Stima Pil

La stima preliminare del Pil al 2° trimestre calcolata dall’Istat prevede un arretramento del 12,4% rispetto al 1° trimestre, quando si aveva avuto un calo del 5,4%.

Le stime Mazziero Research che prevedevano un calo compreso tra il -9 e il -13% sono state confermate.

Abbiamo proceduto a un ulteriore ricalcolo delle stime che vedono un sensibile recupero per il 3° trimestre tra +12 e +15% (dato calcolato +13,9%) e un aumento più contenuto per il 4° trimestre compreso tra +1 e +4% (dato calcolato +2,1%). A livello annuale il Pil viene stimato compreso tra -7 e -9% (dato calcolato -8,0%).

In merito a tali stime, occorre considerare che il forte aumento ipotizzato per il 3° trimestre non ha nulla di eclatante, ma è la semplice conseguenza di una ripresa, in qualche misura, delle attività che creano un evidente scostamento positivo rispetto ai forti cali avvenuti nella prima parte dell’anno.

Al tempo stesso, alcuni media nazionali hanno posto l’accento sulla crescita acquisita per il 2020 e calcolata dall’Istat in -14,3%. Appare piuttosto improbabile che il Pil annuale scenda a tali valori in quanto potrebbe realizzarsi solo nel caso l’attività del 3° e 4° trimestre dessero una variazione nulla rispetto al 2° trimestre. Considerando la ripresa delle attività in corso solo un ritorno dell’emergenza Covid e l’adozione di nuovi periodi di lockdown potrebbe creare una condizione di questo tipo.

Considerando le stime relative al debito e alla variazione del Pil a fine anno, la Mazziero Research ha provveduto a ricalcolare le stime dei rapporti:

Debito/Pil al 161,3%

Deficit/Pil al 10,8%

Evoluzione Pil trimestrale dal 2008

Il grafico mostra l’andamento del Pil trimestrale con base 100 a inizio 2008: gli istogrammi in grigio presentano la singola variazione trimestrale, mentre la linea rossa è una linea cumulativa delle variazioni trimestrali.

Gli ultimi istogrammi evidenziano l’ampiezza del calo degli ultimi due trimestri: -5,4% nel 1° e un ancora più profondo -12,4% nel 2°; vengono inoltre riportati gli istogrammi relativi al recupero del 3° e 4° trimestre stimati dalla Mazziero Research.

Il valore cumulativo raggiunto è 79,2 oltre 20 punti al di sotto del valore 100 di inizio 2008, posto come base iniziale del grafico; la linea tratteggiata mostra inoltre che il recupero dei prossimi due trimestri riuscirà solo parzialmente ad assorbire il crollo della prima metà dell’anno.

La linea rossa evidenzia anche come l’Italia non sia mai stata in grado di recuperare i valori precedenti alla crisi finanziaria del 2008.

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