La disoccupazione nell’Eurozona aumenterà nei prossimi mesi

“Le stime di crescita del Pil del secondo trimestre suggeriscono l’esistenza di significative divergenze all’interno delle economie dell’Eurozona, in cui quelle più colpite dalla crisi sanitaria hanno visto anche flessioni economiche più nette che riflettono i danni subiti durante le chiusure in vigore nel trimestre”. E’ quanto sottolinea Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM.

La produzione totale di Spagna, Francia, Portogallo, Italia e Belgio si è ridotta oltre la media dell’Eurozona, che ha registrato un calo del 12,1% nell’ultimo trimestre. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, prosegue l’esperto, “notiamo che il tasso di disoccupazione non è aumentato in modo significativo grazie ai programmi governativi che hanno favorito il lavoro part time. È importante notare che l’occupazione in Spagna sta diminuendo rapidamente, in concomitanza con il legame del Paese con l’industria del turismo. In Italia, invece, il numero dei disoccupati è in realtà diminuito, ma questo è dovuto probabilmente a una riclassificazione del numero dei disoccupati che hanno lasciato la forza lavoro effettiva e sono ora inattivi”.

Nel complesso, spiega Jung, “gli ultimi sondaggi sono in linea con un’occupazione che continua a soffrire considerevolmente, e ci aspettiamo che la disoccupazione aumenti in modo sostanziale nei prossimi mesi“.

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