Effetto coronavirus, cala l’occupazione in Svizzera. Terziario ko in Ticino

Anche nella vicina Svizzera l’occupazione risente dell’impatto del coronavirus. Come riporta il sito della Rsi, nel secondo trimestre il numero degli impieghi è sceso a 5,01 milioni, con una flessione dell’1,1% rispetto ai primi tre mesi dell’anno e dello 0,6% in confronto allo stesso periodo del 2019.

La contrazione più marcata su base annua si registra nel Canton Ticino, -2,9%. Stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica, a incidere in modo particolare nella regione di lingua italiana è stata la diminuzione dei posti nel settore terziario, che si è attestata al 3,3%, a fronte ad esempio di una leggera crescita (+0,3%) a Zurigo e nella Svizzera centrale. Meno forte (anche nel confronto con il resto della Confederazione) è stato per contro l’arretramento nel ramo secondario, -1,8%.

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