Secondo gli analisti di Equita, rispetto al passato, quando l’ipotesi di una bad bank europea era stata presentata e poi accantonata, ora le probabilità che questo progetto possa realizzarsi sarebbero abbastanza alte, vista l’eccezionalità e la gravità della situazione che coinvolge tutti i paesi e considerati i progressi registrati dalle banche in termini di convergenza verso standard comuni (Npe ratio, Cet1, leverage…).
La notizia sarebbe ovviamente positiva per il settore bancario, anche se l’effettivo impatto benefico sui bilanci dipenderà dalle tempistiche dell’implementazione, che potrebbero essere molto più ritardate rispetto al reale deterioramento dei bilanci delle banche: in Italia, ricordano gli analisti, le moratorie sui prestiti scadranno a gennaio 2021.