A cura di Marco Vailati, Responsabile Ricerca Investimenti di Cassa Lombarda
Macro review
Riviste al rialzo le prime letture del Pil del secondo trimestre sia negli Stati Uniti che in Germania. In Cina i recenti dati macroeconomici evidenziano come la ripresa nel paese sia in carreggiata, anche oltre le attese. In Germania, ad agosto, il clima di fiducia delle imprese domestiche ha registrato un ulteriore miglioramento risalendo sui livelli pre-covid dello scorso febbraio.
Obbligazioni
Movimento al rialzo per i rendimenti dei titoli governativi di Eurozona, con il Btp decennale che si è riportato sopra il livello dell’1%. Il Tesoro Italiano ha concluso con successo le aste di fine mese offrendo tra gli altri il nuovo Btp benchmark quinquennale.
Azioni
La scorsa ottava borsistica ha visto ancora una dicotomia tra le performance dei listini statunitensi ed il resto di quelli internazionali. A Wall Street l’indice Dow Jones ha recuperato tutte le perdite del 2020, lo S&P 500 si avvia a chiudere il miglior mese di agosto dal 1986 e il Nasdaq ha aggiornato i propri massimi storici praticamente ogni giorno. In Europa le performance non sono state sostenute dalla revisione al rialzo del Pil tedesco né dalle speranze di nuovi negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti, pesa l’aumento importante di nuovi casi di coronavirus nelle principali economie europee. Debole l’azionario giapponese dopo che il premier Shinzo Abe ha rassegnato le dimissioni per motivi di salute a un anno dalla fine del suo mandato.
Valute e materie prime
Il dollaro ha vissuto una settimana volatile dopo che giovedì scorso la Federal Reserve ha annunciato la sua nuova strategia di politica monetaria incentrata su un obiettivo flessibile di inflazione media. L’istituto ora cercherà di ottenere un’inflazione media moderatamente superiore al 2% dopo periodi in cui si è attestata in modo persistente al di sotto di tale target. Questa strategia potrebbe quindi permettere alla Fed di mantenere i tassi d’interesse su livelli estremamente bassi per un lungo periodo e successivamente inasprire la politica monetaria, piuttosto che introdurre stimoli aggiuntivi per riportarla in tempi rapidi entro il livello obiettivo del 2%. In rialzo l’oro spinto dalla debolezza del dollaro.
Outlook
Questa settimana sarà densa di evidenze macroeconomiche in arrivo su scala globale. Lunedì saranno comunicati i dati giapponesi sulla produzione industriale e sulla disoccupazione oltre agli indici Pmi in Cina e all’inflazione tedesca di agosto. Martedì giornata caratterizzata dalla lettura dell’indice Pmi manifatturiero in Giappone, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti, oltre alle statistiche sull’inflazione e la disoccupazione nel Vecchio Continente. Mercoledì negli Stati Uniti la Fed pubblicherà il Beige Book che raccoglie i commenti dell’istituto sulle condizioni economiche, oltre ai dati su nuove assunzioni nel settore privato, ordini all’industria ed ordini di beni durevoli. Giovedì Indici Pmi servizi e composito per Giappone, Cina, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti. La settimana si concluderà venerdì con i dati sulla disoccupazione statunitense e gli ordini all’industria tedesca. Martedì decisione sui tassi della Banca centrale australiana (Rba).