di Diana Bin
La Milano della Finanza “veste Antonella”. Con la crisi che ha svuotato molti portafogli, sono sempre di più i protagonisti della Milano bene che si rivolgono ai Salotti di Antonella Caboni, catena di negozi dove è possibile trovare maglie in cachemire e camicie su misura a prezzi davvero competitivi: tra gli “afecionados” spiccano nomi come quello di Roberto Notarbartolo di Villarosa, ex manager di Mediobanca e attuale presidente di Gbl Fiduciaria, società del gruppo Banca Leonardo. Gli ingredienti del successo, spiega la titolare Antonella Caboni, sono una grande attenzione al rapporto qualità/prezzo, un approccio umano e personale al cliente e negozi dall’atmosfera accogliente e raffinata. “Abbiamo nove negozi, otto a Milano e uno in Svizzera”, spiega Antonella Caboni, “e a marzo apriremo un’azienda di produzione propria in Romania”. Nei Salotti si vendono camicie di tutti i tipi, con prezzi che variano dai 39 euro per i modelli standard ad un massimo di 69 euro per quelli realizzati su misura con tanto di iniziali, mentre sul fronte del cachemire la concorrenza delle grandi firme viene sbaragliata a suon di ribassi: dai 100 ai 169 euro per tutta la maglieria, “contro i 300/400 euro dei grandi nomi come Gemelli”, sottolinea Antonella Caboni. Insomma, una sintesi tra spaccio aziendale e boutique di alta moda: il segreto, rivela la titolare, sta nell’aver creato “degli ingrossi nel centro di Milano, con 2.000 – 3.000 camicie sempre in negozio” mantenendo però una forte attenzione alla cura dell’ambiente, intimo e raffinato, e al rapporto con il cliente, impostato proprio sull’idea del salotto. “Creiamo sempre un contatto umano con la gente, una cosa ormai rara a Milano: lasciamo che le persone entrino e si guardino intorno, scambiamo con loro qualche battuta, beviamo insieme un caffè, senza mai fare pressione sull’acquisto” dice Antonella Caboni. Questo approccio ha contribuito alla creazione di una clientela fissa e fidelizzata, con cui si è instaurato quasi un rapporto di amicizia. Clientela di alto livello, precisa Antonella Caboni, costituita per lo più da giovani, manager e professionisti: “i negozi del centro richiamano gente di un certo tipo, soprattutto quelli di via Urbano III, vicino a Piazza Vetra, e di via San Michele del Carso, in zona Vercelli, che si sono sviluppati in modo particolare”.
L’articolo completo lo puoi trovare su Soldi,
in edicola in questi giorni