Una prolungata fase di congestione per il Fib

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie all’andamento negativo registrato nelle ultime sedute. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dalla metà del mese di agosto si trova inserito all’interno di un’ampia fase di congestione compresa tra i livelli 19.190 e 20.470, che fungono rispettivamente da supporto e resistenza da violare in previsione di un futuro movimento direzionale dei prezzi. La situazione, pertanto, è abbastanza complicata per chi vuole assumere posizioni di lungo periodo, mentre è sicuramente più vantaggioso fare trading intraday. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, infatti, sembra ancora prevalere il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 20.365 con target nell’intorno dei 20.630 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 19.190 con obiettivo molto vicino al livello 18.910.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

Per ascoltare Finanza Operativa Mercati clicca qui

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!