I prestiti garantiti dallo Stato, aumentati da 51 miliardi di euro di fine maggio ai 90 miliardi di fine agosto, rappresentano una modalità di finanziamento tutto sommato conveniente per le imprese e vantaggiosa per le banche in termini di remunerazione del capitale allocato (Equita stima un rendimento 2x-4x superiore a operazioni non garantite).
Spread
Il contesto degli spread resta molto favorevole per i clienti visto che i tassi attivi sulle nuove erogazioni sono scesi ulteriormente sia sul segmento corporate&Sme (-7 punti base rispetto al mese precedente a 1,16%) sia, ma meno che proporzionalmente, sui mutui (-2 punti base a 1,59%), sui quali il livello del pricing ha raggiunto ormai livelli quasi incomprimibili. Nel comlpesso quindi si conferma, quanto al reddito netto da interessi (1,4% secondo la stima di Equita sull’anno fiscale), un contesto leggermente più favorevole del previsto in termini di volumi (+2.4% nella stima di Equita) rispetto allo spread.
Asset quality
Il tasso di crescita degli Npl è stabile su base mensile a 3% (da 3,6% di giugno); anche in questo caso, secondo gli analisti di Equita, l’estensione dei termini delle moratorie a gennaio consente una sostanziale sterilizzazione del tasso di deterioramento dei portafogli delle banche.
Titoli di Stato
Le banche hanno proseguito ad accumulare titoli di Stato, il cui stock è salito di 7 miliardi rispetto al mese precedente (+1%), raggiungendo i 440 miliardi, vale a dire il livello più alto dal 1998. Anche durante la crisi legata al Covid-19, i titoli di Stato si confermano il bene rifugio delle banche domestiche, nonostante i rendimenti sostanzialmente azzerati.