A novembre 2019 si è tenuto l’High Level Forum al quale hanno partecipato 28 executives dell’industria finanziaria, esperti e rappresentanti delle organizzazioni dei consumatori tra cui Beuc e a giugno di quest’anno sono state pubblicate le 17 proposte per il Cmu (Capital Markets Union – il piano europeo per creare un unico mercato dei capitali).
Il 24 settembre la Commissione Europea ha incluso tra le priorità (action plan) il miglioramento della consulenza finanziaria in Europa per i seguenti motivi:
• gli investitori retail non sono protetti adeguatamente dalla complessità del sistema finanziario;
• le misure messe in atto in tema di disclosure sui prodotti finanziari non hanno avuto efficacia;
• gli incentivi alla vendita pagati dalle case prodotto creano conflitti di interesse e influenzano negativamente la qualità e oggettività dei consulenti finanziari.
In Italia non esiste alcun tipo di divieto alle commissioni che rappresentano un metodo molto diffuso per la remunerazione dei consulenti bancari e di reti ma, dal 1° dicembre 2018, è nato il nuovo albo Ocf che racchiude anche i consulenti finanziari “soggettivamente” indipendenti in due nuove sezioni: Cfa – Consulenti Finanziari Autonomi (indipendenti) e Scf – Società di Consulenza Finanziaria.
Queste nuove realtà, raggruppate all’interno delle associazioni Nafop (Cfa) e AssoScf (Scf), presentano tutte le caratteristiche descritte da Beuc per garantire una consulenza funzionale ai bisogni e negli interessi dei consumatori.