Due questioni sono a mio avviso cruciali se parliamo del futuro del mercato italiano e in particolare del Ftse Mib. La prima è: “Siamo in un trend negativo oppure positivo?” La seconda è: “Da che parte usciranno i prezzi rispetto al laterale in cui si trovano attualmente (Figura 1)?”
Figura 1. Future FtseMib – grafico settimanale
La prima questione è la più importante perché da essa dipende la circostanza se il mercato andrà o meno sotto i minimi precedenti di 14.045 punti di future. Ebbene, la risposta al quesito è che, per adesso, il mercato è ribassista e resterà ribassista fino all’eventuale superamento di 25.495 punti.
La seconda questione è più attuale, visto che ci troviamo sull’estremo superiore di un bel trend laterale che perdura da 24 settimane. Se questo venisse valicato, si andrebbe quantomeno a 22.200 punti mentre se rimarrà all’interno andrà poi giù e si finirebbe quantomeno a 16.200 punti (Figura 2).
Figura 2. Future FtseMib – grafico settimanale
Su quale delle due direzioni scommettiamo noi? Mi vengono i brividi soltanto a pronunciarla, la parola “scommettere”. Noi entreremo long o short solo se avremo un segnale a probabilità >80% in tale senso. Per adesso non ne abbiamo e quindi non scommettiamo.
Anche Ascopiave è in grado di invertire il suo trend negativo che l’ ha caratterizzata nell’ ultimo periodo. A nostro avviso il livello da monitorare in tal senso è 3,426 euro (Figura 3). Oltre tale livello il trend cambierebbe e occorrerebbe inserire uno stop- loss sotto 2,89 euro per mantenerlo inalterato.
Figura 3. Ascopiave – grafico settimanale
Brutti sentori, ma per adesso solo sentori, per FinecoBank. Che dire infatti se una candela promette di rompere i massimi precedenti e poi produce un improvviso voltafaccia? Che potrebbe essersi trattato di un falso segnale di rottura. La violazione al ribasso di 11,61 euro potrebbe confermarlo e generare un segnale short (Figura 4).
Figura 3. FinecoBank – grafico settimanale
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)