Banche, la Bce potrebbe autorizzare il pagamento dei dividendi nel 2021

Il Financial Times riporta alcune dichiarazioni del vice-presidente del supervisory board della Bce, Yves Mersch, in base alle quali il regolatore manterrà sulle banche un approccio molto “conservativo sul ripristino di payout a livelli pre-crisi”, che però non implicherà la conferma di un “ban generalizzato”.

La Bce dovrebbe aggiornare la decisione sul divieto alla distribuzione dei dividendi, in vigore fino al 1° gennaio, dopo il 10 dicembre: secondo gli analisti di Equita Sim, è ragionevole attendersi un’estensione del divieto fino a marzo, quando dovrebbe esserci una maggiore stabilità dello scenario macro all’esito del quale gli stessi analisti si attendono che venga autorizzato il ripristino delle politiche di dividendo in modo selettivo.

Lo scenario più ragionevole, secondo gli esperti di Equita, è quello nel quale le banche vengano autorizzate a pagare, nel 2021, dividendi in gran parte a valere sulla generazione di utile 2020, mentre sembrano molto improbabili distribuzioni di riserve sia di utili (gli importi accantonati nel 2019) che di capitale. Per questo motivo gli analisti ritengono che le banche maggiormente interessanti dal punto di vista del ripristino di politiche di dividendo generose e sostenibili siano quelle caratterizzate da una redditività resiliente anche nel 2020 come Intesa Sanpaolo, per cui si attendono un dividendo a valere sull’utile 2020 di 14 centesimi per azione (pari a uno yield dell’8%, 68% payout) e Mediobanca, per cui si attendono un dividendo di
54 centesimi per azione (yield 7%, payout 70%).

Per gli asset gatherers, secondoi gli analisti di Equita la combinazione di rischio di credito trascurabile (per la diversa natura di business rispetto alle banche) e la solida posizione patrimoniale (sui primi 9 mesi del 2020 Cet1 Banca Mediolanum 21,8%, Banca Generali 20,4%, Finecobank 23,3%) rende tutte le società del settore idonee al ripristino del pagamento (da Banca Mediolanum 40 cent per azione sull’utile 2020 o yield 5,4% con payout 83% o yeld 9,7% includendo il saldo del dividendo 2019 di 34 cent, da Banca Generali 1,5 cent per azione sull’utile 2020 o yield 5,4% con payout 73% o 11% includendo il saldo del dividfendo 2019, da Finecobank 33 cent per azione sull’utile 2020 con payout 64% o yield 2,6%).

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