Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi degli analisti da A2a a Webuild

Equita giudica buy:

A2a con target price di 1,55 euro (siglato accordo con Ardian per cooperazione nell’idrogeno), Banco Bpm con prezzo obiettivo di 2,20 euro (requisiti SREP 2021 invariati rispetto all’anno in corso), doValue con fair value di 10,90 euro (esteso il perimetro del portafoglio NPL oggetto dell’accordo di servicing con Iccrea da 2 mld a 2.4 mld), Fiera Milano con obiettivo di 3,40 euro (il Salone del Mobile 2021 si terrà tra il 5 e il 10 settembre), Intesa SanPaolo con fair value di 2,30 euro (requisiti SREP 2021 invariati rispetto all’anno in corso), Iren con target di 2,90 euro (pagamenti digitali anche per le bollette dell’acqua), Leonardo con fair value di 9,20 euro (NHIndustries, joint venture tra Leonardo, Airbus Helicopters e GKN Fokker, e l’agenzia NATO NAHEMA che agisce per conto delle Forze Armate della Germania, hanno firmato il contratto per l’acquisizione di 31 elicotteri Sea Tiger), Newlat Food con obiettivo di 8,70 euro (management fiducioso su una crescita del fatturato nel quarto trimestre), Nexi con target di 18 euro (secondo indiscrezioni stampa CdP vorrebbe salire al 20% di Nexi dopo la fusione), Technogym con fair value di 9 euro (nuovo contratto in Arabia Saudita da oltre 50 mln di dollari in cinque anni) ed Enel e Telecom Italia con obiettivi rispettivamente di 9,30 e 0,47 euro (ha reso noto che per la Commissione europea l’operazione di conferimento in FiberCop della rete secondaria di Tim e il contestuale ingresso di KKR e Fastweb (non si configurano come concentrazione, l’avvio dell’operatività di FiberCop è confermata per il primo trimestre 2021).

Fidentiis assegna un buy a:

Abitare In con fair value di 56-62 euro (finalizzata l’acquisizione di un area vicina al Naviglio Grande a Milano per 7,85 mln di euro), Banco Bpm con target price di 2,10-2,30 euro, Leonardo con prezzo obiettivo di 7,0-8,0 euro, Telecom Italia con fair value di 0,70-0,80 euro e Webuild con target di 1,50-1,60 euro in scia agli obiettivi fissati dal management da qui al 2023.

Intesa SanPaolo giudica buy:

Abitare In con target di 50 euro, Banca Ifis con obiettivo di 11,70 euro (abbandonate le negoziazione con IBL Banca per instaurare una partnership nel settore degli Npl), Hera con fair value di 4,70 euro (collocato con successo un bond da 500 mln di euro), Leonardo con target di 6,20 euro e Telecom Italia con obiettivo di 7,10 euro.

Giudizio add inoltre per A2a con target di 1,57 euro, Generali con fair value di 17 euro (lanciati due fondi infrastrutturali per gli investitori istituzionali), Snam con obiettivo di 5,40 euro, alzato dai precedenti 5,10 euro in scia al business plan al 2024 e Terna con fair value di 7,10 euro (Fitch conferma il rating BBB+ e un outlook stabile).

Banca Akros assegna un buy a:

A2a con obiettivo di 1,60 euro, Hera con target di 3,90 euro, Leonardo con fair value di 6,50 euro, Telecom Italia con target di 0,56 euro e Tamburi Investment Partners (Tip) con fair value di 7,20 euro (aumentata la quota in Be Shaping The Future).

Giudizio accumulate inoltre per Banca Ifis con obiettivo di 10 euro, Creval con target di 12,40 euro, alzato dai precedenti 10,50 euro (attese per un’offerta maggiore da parte di Credit Agricole), Exprivia con fair value di 1,05 euro (il tasso di interesse sulla cedola del bond 2023 da pagare a dicembre è stata ridotta dal 5,8% al 5,3% su base annuale), Net Insurance con obiettivo di 5,50 euro (ha raggiunto una buona notorietà del marchio in Italia) e StM con fair value di 32 euro (secondo indiscrezioni stampa avrebbe firmato un contratto con SpaceX, una società di Elon Musk, per la produzione di ricevitori satellitari del valore fino a 2,4 mld di dollari).

Mediobanca valuta outperform:

Acea con prezzo obiettivo di 23,50 euro (la società è impegnata in un percorso di sviluppo nei settori delle infrastrutture idriche, del fotovoltaico, della mobilità elettrica e dell’economia circolare ha affermato il management), Cattolica Assicurazioni con fair value di 5,50 euro (Generali vuol salire in Cattolica, ma senza Opa la Consob frena), Cnh Industrial con target price di 10,60 euro in scia al meeting di Deere con gli analisti in cui è stato evidenziato che il sentiment degli agricoltori statunitensi ha mostrato un miglioramento, Credem con obiettivo di 5,50 euro (ha comunicato all’agenzia S&P Global Ratings l’esercizio del diritto di recesso dal contratto di copertura del rating emittente), Creval con target di 13 euro (non ritiene che l’offerta di Credit Agricole rifletta il valore della banca secondo la stampa), Enel con fair value di 9,20 euro (secondo indiscrezioni stampa non avrebbe intenzione di cambiare la sua struttura patrimoniale in Russia), Iren con obiettivo di 3 euro (sospesa fino a gennaio 2021 l’interruzione della fornitura alle piccole imprese nelle regioni arancioni e rosse), Snam con fair value di 5,15 euro e Telecom Italia con target di 0,63 euro (il Governo e Vivendi cercano di lavorare assieme sul dossier rete unica e di appianare le tensioni esplose dopo il varo della norma – approvata in via definitiva dalla Camera – che potrebbe limitare i margini di azione del gigante francese dei media in Italia, secondo due fonti vicine al dossier).

Kepler Cheuvreux giudica buy:

Maire Tecnimont con prezzo obiettivo di 3 euro (nuovi ordinativi per circa 100 mln di euro) e Snam con fair value di 5,20 euro, alzato dai precedenti 4,90 euro.

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