Il Fib raggiunge la resistenza in area 22.400

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente e un massimo in area 22.400, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 22.210, appoggiandosi sull’importante supporto posto a quota 22.200. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la chiusura per festività della Borsa americana, le quotazioni si sono mantenute all’interno di uno stretto trading range, fino all’accelerazione ribassista avvenuta sul finale. Per le prossime sedute, comunque, è atteso un ritracciamento dei prezzi dopo questa prolungata fase positiva da inizio novembre.

A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.380 con target nell’intorno dei 22.500 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 22.200 con obiettivo molto vicino al livello 22.050.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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