Banca Akros valuta buy:
Eni con fair value di 11,50 euro (punta a espandere la propria presenza nel settore delle energie rinnovabili in Europa, negli Usa e nel Pacifico sviluppando i propri progetti e tramite piccole acquisizioni, ha affermato Massimo Mondazzi, direttore generale Energy Evolution del gruppo), Leonardo con prezzo obiettivo di 6,50 euro (sebbene due persone che hanno lavorato per gruppo siano state arrestate sabato per il loro ruolo in un presunto hackeraggio dei computer del gruppo di difesa allo scopo di rubare informazioni sensibili tra il 2015 e il 2017) e Telecom Italia con target price di 0,56 euro (Tim ha annunciato di aver completato la vendita di un ulteriore 1,8% in Inwit a Canson per un corrispettivo di 161 mln di euro).
Giudizio accumulate inoltre per Moncler con obiettivo di 40,30 euro (ha stretto un accordo per rilevare il marchio Stone Island per un esborso massimo complessivo di 748 milioni).
Fidentiis giudica buy:
Leonardo con target price di 7-8 euro in vista di possibili nuovi ordini multimiliardari dall’Egitto e Tenaris con prezzo obiettivo di 6,70-7,00 euro in scia all’aumento del numero dei pozzi petroliferi attivi in Nord America.
Intesa SanPaolo valuta buy:
Inwit con fair value di 12,60 euro, Reply con target di 123,40 euro (inizio copertura titolo) e Telecom Italia con obiettivo di 0,54 euro.
Giudizio add in aggiunta per Banco Bpm con fair value di 2,20 euro, alzato dai precedenti 1,64 euro ritenuta un un chiaro candidato nel processo di consolidamento bancario in Italia nel 2021 e Interpump con obiettivo di 41,50 euro, alzato dai precedenti 39,50 euro (ben posizionata per beneficiare di un graduale ma più veloce di ritorno anticipato a uno scenario di normalità favorito dalla scoperta positiva del vaccino contro la pandemia).
Equita assegna un buy a:
A2a con prezzo obiettivo di 1,55 euro (accordo con Ferrovie Nord Milano per lo sviluppo dell’idrogeno “verde”), Banco BPM con target price di 2,20 euro (annunciato accordo per la chiusura di 300 filiali), Cy4Gate con fair value di 7,10 euro (nuovo contratto da 800mila euro), Enel con obiettivo di 9,30 euro (joint venture con Eni per due progetti da 10MW ciascuno nell’idrogeno e a servizio delle raffinerie della oil company), Snam con target di 5,30 euro (l’ad Marco Alverà sottolinea che il gruppo ha l’obiettivo di essere un player globale e dalla transizione in Europa si aspetta ulteriori vantaggi per lo sviluppo di biometano e idrogeno, mentre in Medioriente, Cina e India, dove il gruppo è già presente, le opportunità arriveranno dalla crescita del gas metano), Telecom Italia con fair value di 0,47 euro (Open Fiber e i concorrenti di Tim chiedono che la rete unica a garanzia di indipendenza e terzietà).
Mediobanca giudica outperform:
Acea con prezzo obiettivo di 23,50 euro (sebbene l’Antitrust, secondo indiscrezioni stampa, avrebbe chiesto di non rinnovare il contratto per l’illuminazione pubblica a Roma), Enel con target price di 9,20 euro, Erg con fair value di 23 euro (accordo con Aram per il co-sviluppo di un portafoglio solare di circa 600 MW in Germania), Inwit con obiettivo di 13,40 euro (smart tower, FWA e 5G per superare il “digital divide”), Italgas con target di 6,50 euro (Moody’s e Fitch confermano rispettivamente il rating a Baa2 e BBB + e un outlook stabile), Leonardo con fair value di 8 euro (sentiment nel settore aerospaziale e difesa sollevato dal nuovo ordine di Ryanair a Boeing), Telecom Italia con obiettivo di 0,63 euro e Tinexta con target di 24 euro in scia alla trimestrale e alla guidance di Docusign.