Per fortuna, o per sfortuna, esistono anche ristoranti eleganti, dove a regnare sono i sorrisi, il buon gusto e le signore in abito da sera, che più sono belle e giovini e più hanno al loro fianco un benemerito faccendone cinquantenne dal capello tinto, la faccia lampadata e il sedere molto basso. Sono questi i ristoranti dove si lascia tipicamente “la mancia”, simpatico rituale che obbliga moralmente una persona a fare l’elemosina laddove propriamente non serve, ovvero in un ristorante che si sfonda di quattrini.
Sembra però che questo atto ancestrale non sia ormai più una questione di abitudine, bensì di legge. Due studenti americani sono infatti stati arrestati per non aver lasciato la mancia nel locale dove avevano cenato. I due erano con alcuni amici al Lehigh Pub di Bethlehem, dove assieme al conto da 73$ gli è stata richiesta anche la mancia obbligatoria del 18% (indicata nel menu). Ma poiché erano rimasti estremamente insoddisfatti del servizio (il cibo gli sarebbe arrivato dopo oltre un’ora,) i ragazzi non hanno voluto lasciare nessuna remunerazione aggiuntiva ai camerieri. Poveri loro
I titolari del pub hanno in un primo momento accettato i 73$, ma poi hanno chiamato la polizia per denunciare il fatto che non era stata lasciata alcuna mancia. La polizia ha classificato questo caso come “furto”, cosa che ha condotto all’arresto dei ragazzi, che sono ora in attesa del processo. Una volta tanto possiamo gioire, l’Italia non è l’unico paese dove le vicende giudiziarie hanno il sapore di una barzelletta.