E adesso sulla Grecia si abbatte la scure di Fitch. L’agenzia di rating ha infatti tagliato declassato il debito sovrano greco a lungo termine a BBB- da BBB+, con outlook che resta negativo. BBB- e’ l’ultimo notch a livello “investment grade” prima di entrare nell’area “junk bond”.
Il downgrade, si legge in una nota dell’agenzia, riflette l’intensificazione dei problemi fiscali per l’economia greca e l’aumento degli interessi sul debito. Inoltre, il downgrade rispecchia l’aumento dell’incertezza sulla strategia di finanziamento del governo in un contesto di alta volatilita’ del mercato dei capitali. Secondo l’agenzia l’elemento più critico è rappresentato dalla mancanza di chiarezza riguardo il meccanismo di aiuto finanziario stabilito dai partner europei della Grecia e l’intervento del Fondo Monetario Internazionale.
La rapida crescita dei tassi d’interesse che il governo ha dovuto affrontare nel corso dell’anno, in combinazione con il deterioramento dell’outlook di crescita economica, renderanno piu’ difficile per il governo raggiungere gli obiettivi fiscali stabiliti, come la riduzione del deficit all’8,7% del Pil a fine 2010. Le pressioni sul sistema bancario mettono in evidenza le preoccupazioni per uno spill-over del rischio sul settore corporate per il deterioramento del debito sovrano.