Prysmian appare graficamente inserito in un canale rialzista da fine marzo. Un movimento che a inizio novembre ha permesso al titolo di oltrepassare in area 24,10 euro l’importante trendline discendente che da tre anni a questa parte bloccava i corsi.
I prossimi obiettivi tecnici di Prysmian
Operativamente, per assistere a ulteriori allunghi del titolo è cruciale il sorpasso della resistenza statica posta a quota 28, livello oltre il quale i successivi target diventerebbero prima 29,15 (top storico registrato a inizio novembre del 2017) e poi oltre la soglia dei 30 euro. Stop loss, cruciale, da posizionare a 26,85 euro.
Da rilevare inoltre che alla quotazione attuale Prysmian vanta un rendimento del dividendo dello 0,9%. G.R.
Il trend di Prysmian a Piazza Affari nel medio-lungo periodo – Grafico su base settimanale