Il Fib torna sotto quota 22.000

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 22.090, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo a quota 21.735, violando l’importante supporto sul livello 22.000. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la positività della Borsa americana, le quotazioni hanno trovato la forza di rimbalzare oltre quota 22.000 per poi cedere nuovamente il passo ai venditori con un’accelerazione ribassista avvenuta sul finale. Per le prossime sedute è atteso un ritracciamento dei prezzi dopo questa prolungata fase positiva da inizio novembre.

A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.090 con target nell’intorno dei 22.250 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 21.735 con obiettivo molto vicino al livello 21.600.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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