Ftse Mib alla prova dei gap

Basta l’analisi dei gap che il future sull’indice Ftse Mib presenta per farci capire con chiarezza che il verdetto circa la sua direzione non è ancora scritto. Sì, perché tale analisi, per la quale tutti i gap vanno, o prima o dopo, chiusi, dice che si andrà (prima o dopo, per l’appunto) sia a 24.685 punti sia a 19.635 e a 16.150 (Figura 1).

Figura 1. Future FtseMib – grafico settimanale

Questo ci fa intendere che, per quanto ovviamente adesso non se ne parli più, la possibilità che il trend primario sia ribassista (con la conseguenza che si finisca sotto i 14.045 punti), esiste ancora (Figura 2).

Figura 2. Future FtseMib – grafico settimanale

Naturalmente è possibile anche l’opposto. Dipende da quali gap verranno coperti prima e per adesso, a mio avviso, non è lecito fare previsioni. Si dovrà invece prestare la massima attenzione ai primi supporti che passano per 21.500 punti circa.

Le azioni sotto la lente

Tesmec, parlando di titoli azionari, presenta qualche problema di trend, o, se vogliamo, il suo trend negativo sembra talmente definito che minaccia di non avere fine. Tuttavia, a ben guardare questo potrebbe non essere vero perché fino ad ora i supporti dinamici non sono stati rotti e il titolo potrebbe prenderne spunto per rimbalzare. Due sono quindi le cose: o si romperanno tali supporti, che adesso passano per 0,0759 oppure si romperanno al rialzo le resistenze, che sono a 0,115. In tal ultimo caso ci si potrà eventualmente mettere long (Figura 3).

Figura 3. Tesmec – grafico settimanale

Se dovessi però scegliere, preferirei puntare su Saras, che ha già violato al rialzo le sue resistenze e pertanto, mantenendo stop-loss appena sotto gli 0,42 euro, si può considerare in un trend rialzista, per adesso (Figura 4).

Figura 4.  Saras – grafico settimanale

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)

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