Alla ricerca di rendimenti nei mercati emergenti: ecco dove

“In tutto il mondo sviluppato i rendimenti sono vicini allo zero. Resistere nella speranza di un’eventuale normalizzazione non è più una strategia praticabile per raggiungere gli obiettivi di rendimento. Gli investitori alla ricerca di rendimenti più attraenti guardano sempre più al debito dei mercati emergenti, uno spazio altamente diversificato e meno affollato con una solida proposta di rischio-rendimento. Tuttavia, investire in questo terreno richiede generalmente prudenza e competenza. Questo si dimostra particolarmente vero sulla scia della crisi di Covid-19, che ha ingigantito molti punti di forza e di debolezza preesistenti in tutta le asset class”. E’ quanto notano Lupin Rahman e Pramol Dhawan, Portfolio Manager Emerging Markets di Pimco. Di seguito la loro analisi.

La maggior parte dei mercati emergenti è entrata nella pandemia con livelli moderati di leverage, inflazione gestibile e limitata dipendenza dai creditori esterni. Gran parte dell’Asia, ancorata all’impressionante ripresa della Cina, ha continuato a espandersi. Altri Paesi, in particolare Russia e Arabia Saudita, hanno un debito limitato rispetto al Pil e beneficiano quindi di bilanci solidi.

Pimco non dubita che la pandemia abbia avuto un impatto su tutti i Paesi e che i rischi permangano. Tuttavia, anche se sono probabili ulteriori revisioni dei rating, la maggior parte dei declassamenti delle agenzie legati all’impatto iniziale della pandemia sembrano essere già avvenuti.

Ci sono Paesi che continuano a essere degli investimenti solidi anche dopo aver subito un declassamento del rating del credito. Il Sudafrica continua a fornire una cedola costante del 5,5% nonostante il declassamento ad alto rendimento a marzo 2020. Il Messico e l’India rimangono entrambi saldamente in territorio investment grade, anche se alcune agenzie di rating li hanno messi sotto osservazione negativa, citando l’impatto della pandemia sui conti fiscali.

Per proteggersi dal rischio di ribasso, Pimco gestisce un sistema di allerta precoce per più di 70 Paesi, monitorando i principali parametri di credito. Con un rendimento scarso in tutto il mondo sviluppato, gli investitori potrebbero quindi essere maggiormente interessati ai mercati emergenti. Pimco ritiene che questa tendenza nascente sia prudente nell’ambito di un approccio globale considera il debito dei mercati emergenti un’opportunità per aumentare la diversificazione e beneficiare dei premi di credito in eccesso.

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