Emergenti, ecco le nuove Big Tech del prossimo decennio

“Quando si parla di innovazione, le grandi aziende tecnologiche Usa sembrano catalizzare la maggior parte dell’attenzione, ma nel prossimo decennio il focus potrebbe spostarsi verso la Cina e altri mercati emergenti. La classe media della Cina è composta da oltre 420 milioni di persone con diffuse competenze a livello tecnologico, ossia consumatori che si sentono a proprio agio nell’utilizzare i cellulari per rendere la loro vita più efficiente. Per soddisfare questa domanda, nel Paese l’innovazione abbonda”. E’ quanto nota Richard Carlyle, Investment Director di Capital Group. Di seguito la sia visione sulle “Big Tech emergenti”.

Indicavamo Alibaba come “l’Amazon cinese” e Baidu come “il Google cinese”, ma queste aziende hanno di fatto sviluppato e localizzato la loro tecnologia, accelerando la crescita in modi diversi rispetto agli Stati Uniti. I nuovi operatori di successo sono in grado di aumentare la loro scala più rapidamente rispetto alle aziende più datate, probabilmente molto prima di divenire note al di fuori dei mercati locali. Esistono inoltre numerosi business innovativi nei mercati emergenti al di fuori della Cina, il prossimo decennio sarà molto interessante.

Le nuove “Big Tech” dei mercati emergenti

Ad esempio, in soli tre anni, il conglomerato indiano Reliance Industries ha costruito una delle maggiori reti di telecomunicazioni al mondo con una base di abbonati di oltre 380 milioni in India. Dopo aver raccolto oltre 20 miliardi di dollari per il suo ramo dedicato alla tecnologia digitale Jio Platforms, Reliance Industries sta ora focalizzando la sua visione su progetti che potrebbero competere con i conglomerati globali. Ad esempio, la piattaforma di ecommerce JioMart, in collaborazione con WhatsApp di Facebook, sfiderà competitor più consolidati come Amazon e Walmart nel mercato dell’ecommerce indiano, che secondo le previsioni crescerà da 38,5 miliardi di dollari nel 2017 a 200 miliardi di dollari entro il 2026. Le ambizioni di Reliance sottolineano l’evoluzione dell’India in una cultura più connessa a livello tecnologico. Nel prossimo decennio, inoltre, l’India è destinata a trarre vantaggio dal fattore demografico. All’interno della sua popolazione di 1,3 miliardi di persone, il Paese vanta circa 440 milioni di millennial e 390 milioni di appartenenti alla generazione Z (nati dopo il 2000). Nei prossimi dieci anni, circa 150 milioni di indiani entreranno nel mondo del lavoro. Grazie alla crescita della sua forza lavoro, l’India continuerà probabilmente a essere un mercato primario per le società che producono beni di consumo nonché una forza economica fondamentale.

Il Brasile sta attualmente uscendo dalla più profonda recessione della sua storia. Nel Paese ci sono tuttavia diverse società di successo, molte delle quali vantano una buona gestione; queste realtà potrebbero beneficiare del percorso intrapreso dal Brasile verso la ripresa dell’economia, sulla scia di una maggiore finanziarizzazione e di un calo nei tassi di interesse. La nostra ricerca ha inoltre indicato che il Brasile potrebbe trovarsi alle porte di un radicale cambiamento nelle tecnologie finanziarie: ha infatti un settore bancario oligopolistico e un’autorità di regolamentazione che intende introdurre una maggiore concorrenza. La principale economia dell’America Latina si trova ancora nelle fasi iniziali del passaggio da un sistema basato sul denaro fisico a un’economia basata principalmente sulle transazioni digitali. Società come PagSeguro e Stone Co., attive in settori che evidenziano una crescita strutturale, hanno sviluppato piattaforme per l’elaborazione dei pagamenti finalizzate a competere con le principali banche brasiliane, mentre l’ecommerce dell’azienda MercadoLibre sta crescendo a un ritmo impressionante. La crescita in questi mercati dovrebbe generare altre opportunità di investimento associate al cloud computing e alle esigenze infrastrutturali come strade, magazzini e porti.

In Russia il quadro fondamentale sembra positivo. Il livello di indebitamento nel Paese è ridotto, con requisiti di finanziamento minimi. Nonostante i continui rischi geopolitici, le società innovative di successo stanno trainando il cambiamento in Russia e nel resto del mondo. Ad esempio, il colosso tecnologico russo Yandex ha recentemente fatto parlare di sé quando ha deciso di acquistare la banca online Tinkoff per una cifra vicina a 5,5 miliardi di dollari. L’acquisizione potrebbe trasformare Yandex in una delle piattaforme fintech leader in Russia.

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