Era solito lasciare consigli di investimento qua e là tra gli amici (ci ha provato anche con me, ma ho fatto l’opposto con ottimi risultati), finchè un giorno gli venne l’illuminazione: voleva diventare un promotore. Il problema però era uno: sosteneva di avere già le competenze per fare consulenza e non aveva nessuna voglia di mettersi sui libri per superare uno stupido esame..
Rimase per un po’ nel limbo, poi optò per la soluzione più pratica: mettersi in proprio. In giro raccontava di aver scelto la via dell’indipendenza, di aver optato per l’assenza di conflitti di interesse. In realtà aveva semplicemente deciso di farsi i cavoli suoi, senza esami di mezzo. Ci è riuscito, per ora.