Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi degli analisti da Astm a Tamburi

Equita giudica buy:

Astm con target price di 27,20 euro (nuova gara in Usa per la Washington DC), Banca Mediolanum con obiettivo di 8,30 euro, alzato del 2% dopo i risultati commerciali di dicembre, Buzzi Unicem con fair value di 26,70 euro (fissate le date di esecuzione della conversione e del pagamento del dividendo straordinario), Cy4Gate con target di 7,10 euro (rafforzamento del management team), Fca con fair value di 20,50 euro dopo il miglioramento del credit rating anche da parte di Moody’s, Finecobank con obiettivo di 14,40 euro (raccolta netta a dicembre migliore delle attese), Newlat Food con target di 8,70 euro (la società è al riparto con contratti di medio termine dai possibili rincari nel prezzo del latte giustificati dall’attuale alta domanda di Grana), Nexi con fair value di 18 euro in scia ai dati consuntivi del cashback di Natale, Poste Italiane con obiettivo di 10,30 euro (digitalizzazione e rinnovo con CDP i temi chiave del nuovo piano industriale), Snam con target di 5,30 euro (siglato accordo con Edison e Tenaris per progetto di decarbonizzazione dell’acciaieria di Dalmine), Telecom Italia con fair value di 0,47 euro (emesso il primo bond sostenibile da 1 mld di euro con un rendimento dell’1,75%) e Tamburi Investment Partners (Tip) con obiettivo di 8,10 euro, alzato dai precedenti 7,60 euro in scia al fatto che la controllata Clubtre ha collocato 10 mln di titoli Prysmian a  29,25 euro con un capital gain per Tip intorno a 100 mln di euro.

Banca Akros valuta buy:

Buzzi Unicem con obiettivo di 25 euro, Cnh Industrial con target di 13,50 euro in scia ai dati sulla vendita di trattori in America a dicembre, Leonardo con fair value di 6,50 euro (acquisito un contratto in Colombia), Poste Italiane con target di 10 euro, Salcef con obiettivo di 14,50 euro (acquisiti due contratti da 45 mln di euro in Germania), Telecom Italia con obiettivo di 0,56 euro e Tip con fair value di 8 euro.

Giudizio inoltre accumulate per Banca Ifis com target di 10 euro (acquisiti lo scorso anno npl per coplessivi 2,7 mld di euro nominali), Banca Mediolanum con obiettivo di 8 euro, aumentato dai precedenti 7,50 euro, DiaSorin con fair value di 201,40 euro (annunciato il lancio del nuovo LIAISON SARS-CoV-2 TrimericS IgG test) e Tenaris con target di 6,50 euro (lettera di intenti con Edison e Snam per la decarbonizzazione).

Intesa Sanpaolo giudica buy:

Ascopiave con target di 4,10 euro (il 15 gennaio sarà presentato il nuovo business plan), Banca Ifis con obiettivo di 11,70 euro, Coima Res con target di 9,70 euro, alzato dai precedenti 9,50 (a detta dell’istituto sta ancora trattando a sconto), Banca Mediolanum con fair value di 8,40 euro, Giglio Group con target di 4,10 euro, Leonardo con obiettivo di 6,20 euro, Telecom Italia di target di 0,54 euro e Valsoia con fair value di 20 euro, alzato dai precedenti 17,20 euro (accordo per l’acquisizione di Loriana).

Giudizio add inoltre per Banco Bpm con target di 2,20 euro, Cnh Industrial con obiettivo di 12,90 euro, Diasorin con fair value di 200,10 euro, Enav con target di 3,70 euro, Poste Italiane con obiettivo di 9,70 euro, Prysmian con fair value di 30,10 euro e Snam con fair value di 5,40 euro.

JP Morgan assegna un overweight a:

Enel con target di 9,40 euro, alzato dai precedenti 8 euro (gli analisti della banca d’affari definiscono il gruppo italiano come “il modo più economico per sostenere la crescita delle rinnovabili nel Sud Europa”).

Goldman Sachs valuta buy:

Enel con obiettivo di 12,50 euro, alzato dai precedenti 10,50 euro in un report speciale sulle utilities europee.

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