Declassata invece Finecobank a neutral, con prezzo obiettivo che viene però alzato da 14,20 a 14,70 euro, in quanto il titolo ha potenzialità limitate di rialzo stante un p/e di 27,6 volte (consenso Datastream). Raccomandazione buy per Banca Generali con target che passa da 31 a 32,50 euro (p/e di 13,5 volte), neutral per Azimut con prezzo obiettivo elevato da 20,30 a 21,10 euro (p/e 11x).
Goldman Sachs osserva come i gestori patrimoniali abbiano fortemente incrementato la raccolta verso fine anno, aumentando le quote di mercato a scapito delle piccole banche locali, con il capitale che si sposta verso servizi più digitali e customer centric in grado di supportare i clienti durante la volatilità del mercato. Una tendenza che secondo gli analisti resterà forte anche nel 2021 e andrà a vantaggio delle quattro società quotate a Piazza Affari, a partire dal Finecobank, che aveva una quota di mercato nel 2020, in base alle stime, del 25%.