Ubs: investitori più ottimisti grazie ai vaccini e ai risultati delle elezioni Usa

Gli investitori di tutto il mondo sono sempre più ottimisti circa le prospettive economiche del proprio Paese e per quanto riguarda i mercati azionari. Questi i principali risultati del nuovo studio Investor Sentiment di Ubs, per il quale sono stati intervistati più di 4mila investitori e imprenditori in 14 mercati a livello globale tra fine dicembre 2020 e gennaio 2021.

La maggior parte degli intervistati (60%) ha dichiarato di avere una view positiva sull’economia per i prossimi 12 mesi, in aumento rispetto al 55% dei tre mesi precedenti. Il 63% degli investitori intervistati non crede che la vita tornerà alla normalità entro i prossimi sei mesi. Tra questo gruppo di intervistati, solo il 48% è ottimista sull’economia. L’ottimismo nei confronti dell’economia è però molto più elevato (pari all’80%) tra il 37% degli investitori che si aspettano un ritorno alla normalità nei prossimi sei mesi. Guardando ai prossimi sei mesi, il 61% degli investitori risulta maggiormente ottimista anche per quanto riguarda il mercato azionario (+6% a livello globale nell’ultimo trimestre). In tutto il mondo, gli investitori si aspettano che il mercato tragga beneficio dai progressi sui vaccini contro il Covid-19 (72%) e dal potenziale impatto dei risultati delle elezioni negli Stati Uniti (62%).

Tra gli imprenditori, il 72% è fiducioso nei confronti della propria attività per i prossimi dodici mesi, in crescita rispetto al 69% del terzo trimestre, grazie allo slancio dell’attività economica (45%), al progresso dei vaccini (43%) e alla politica monetaria favorevole (40%). Quasi un terzo degli imprenditori (32%) prevede di assumere nuovo personale, in aumento rispetto al 30% dei tre mesi precedenti. Tuttavia, è aumentata anche la percentuale di imprenditori che prevede di ridimensionare la propria azienda, con un incremento pari al 2% Gli investitori hanno espresso particolare interesse per gli investimenti sostenibili, con il 54% che cercherà di aumentare le proprie allocazioni. La metà degli investitori si aspetta i migliori rendimenti dagli investimenti sostenibili piuttosto che da quelli tradizionali, mentre il 29% prevede una performance analoga.

“Il fatto che la fiducia degli investitori e degli imprenditori stia aumentando a livello globale ci incoraggia, nonostante l’incertezza causata dal Covid-19 e dalle varie questioni politiche. Il prossimo decennio ci metterà davanti a nuove opportunità, ma le sfide geopolitiche, economiche e sociali rimarranno. Non sorprende vedere come otto investitori su dieci hanno espresso – oggi più che mai – il bisogno di una consulenza da parte di esperti”, dice Tom Naratil, Presidente di Ubs Americas e Co-Presidente di Ubs Global Wealth Management.

Aggiunge Paolo Federici, Market Head di Ubs Global Wealth Management Italia: “L’ottimismo di investitori e imprenditori italiani è in aumento, anche sulla base di un graduale ritorno alla normalità previsto per i prossimi mesi. Tuttavia, non sarà facile lasciarsi alle spalle questo momento complesso. La maggior parte degli investitori italiani dichiara infatti di avere maggiore bisogno di consulenza per la gestione del proprio patrimonio. E noi non ci faremo trovare impreparati, siamo pronti a soddisfare le esigenze dei nostri clienti anche anticipando nuove tendenze di investimento sulla base della nostra esperienza globale. Da tempo ci siamo fatti ambasciatori degli investimenti sostenibili, trend confermato dagli investitori italiani: ad oggi l’81% si conferma infatti interessato a questo ambito di investimento, consapevole dei vantaggi riservati a chi punta su un futuro green”.

Stati Uniti

Il debito pubblico ha superato il Covid-19 come principale preoccupazione degli intervistati (60%). Il 59% ritiene che i risultati delle elezioni americane avranno ricadute positive sull’economia, mentre il 31% ritiene che la danneggeranno. L’ottimismo verso il mercato azionario è salito al 59% dal 55% del trimestre precedente grazie ai progressi dei vaccini e ai risultati delle elezioni.

America Latina

Il 65% degli investitori latinoamericani è ottimista sulla propria economia, una percentuale superiore alla media degli investitori globali (60%). Analogamente alla media globale, il 61% degli investitori latinoamericani è ottimista sul mercato azionario. Il 70% afferma che gli investimenti sostenibili saranno in grado di generare rendimenti migliori rispetto agli investimenti tradizionali, la percentuale più alta a livello globale.

Europa

Tra gli intervistati europei (Svizzera esclusa) è aumentata in modo significativo la fiducia nei confronti dell’economia del proprio paese e verso il mercato azionario. Il 65% è ottimista riguardo l’economia, in crescita rispetto al 58%, mentre il 64% è ottimista sul mercato azionario, ben oltre il 55% rispetto ai tre mesi precedenti.

Svizzera

L’ottimismo degli intervistati svizzeri sull’economia della propria regione è rimasto costante nel trimestre. Anche la fiducia nel mercato azionario è rimasta invariata, con il 54% degli intervistati che esprime il proprio ottimismo.

Asia

Per quanto riguarda le prospettive economiche nella propria regione, gli investitori asiatici sono maggiormente propensi a un atteggiamento positivo. La percentuale che esprime ottimismo è aumentata di 7 punti, raggiungendo il 62%. Anche la fiducia nel mercato azionario è aumentata di 7 punti percentuali, arrivando al 61%.

La ricerca sulla fiducia degli investitori di Ubs

In questa edizione, Ubs ha svolto un sondaggio presso 2.854 investitori e 1.151 imprenditori con almeno un milione di dollari in asset da investire (per gli investitori) o almeno un milione di dollari di reddito annuale e almeno un dipendente oltre all’imprenditore (per gli imprenditori), dal 29 dicembre 2020 al 18 gennaio 2021. Il campione globale era distribuito su 14 mercati: Argentina, Brasile, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Giappone, Cina continentale, Messico, Singapore, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

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