L’effetto Draghi si fa sentire anche sul titolo di Poste Italiane, che a Piazza Affari ha aperto un ampio gap rialzista a 8,37 euro, dove transita la media mobile a 21 sedute, superando di slancio e con scambi in deciso aumento a quota 8,65 la trendline discendente che dalla seconda metà dello scorso novembre impediva ai corsi di intraprendere uno stabile uptrend.
Un movimento che ha buone chance tecniche, mercato generale permettendo, di proseguire considerando l’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato tecnico dei principali indicatori e oscillatori
I prossimi obiettivi tecnici di Poste Italiane
Dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi target sono individuabili in prima battuta in area 9 e poi (eventualmente dopo un’auspicabile fase laterale di consolidamento), a 9,20 euro, dove lo scorso marzo era stato aperto un gap ribassista, e ancora in zona 9,55.
Da rilevare che al livello attuale Poste Italiane continua a vantare un rendimento del dividendo del 5,37%. G.R.
Il trend di Poste Italiane a Piazza Affari nel medio termine – Grafico su base daily