Usa: a gennaio creati 49mila posti di lavoro, disoccupazione al 6,3%

A cura di Filippo Diodovich, senior strategist di IG Italia

L’US Bureau of Labor Statistics (BLS) ha comunicato che, nel mese di gennaio, nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 49 mila nuovi posti di lavoro, dato lievemente inferiore alle attese del consensus (+50mila). Il tasso di disoccupazione scende dal 6,7% al 6,3% (aspettative al 6,7%).

Riviste fortemente al ribasso le cifre dei mesi scorsi (-159 mila posti di lavoro in totale rispetto alle stime precedenti). Il dato di novembre è stato rivisto al ribasso di 72 mila unità a +264mila, quello di dicembre di 87 mila unità a -227mila

A livello di gruppi la disoccupazione giovanile si attesta al 14,8%. La disoccupazione delle donne è pari all’6,0%, bianchi (5,7%), afroamericani (9,2%), asiatici (6,6%), ispanici (8,6%).

Il tasso di partecipazione alla forza lavoro si è attestato al 61,4% (ancora lontano dai livelli di febbraio quando si attestava al 63,4%).

I salari medi salgono dello 0,2% m/m (consensus +0,3%). I salari sono saliti del 5,4% a/a (consensus +5,1%).

Il numero di disoccupati che hanno dichiarato di essere in sospensione temporanea dalle attività lavorative (“temporary layoff”) sono scesi a 2,7 milioni di unità. I disoccupati che hanno perso del tutto il posto del lavoro sono pari a 3,5 milioni.

Impatto sul mercato

Le cifre sul mondo del lavoro hanno portato una leggera debolezza sul dollaro. Il cambio eurodollaro è salito da 1,1980 fino a un picco a 1,2024. La debolezza della creazione di posti di lavoro (soprattutto per le revisioni al ribasso di novembre/dicembre) e il basso tasso di partecipazione al lavoro porteranno la FED a mantenere il proprio atteggiamento ultra-accomodante e spingeranno Biden ad accelerare il processo per far approvare il relief plan da 1900 miliardi di dollari.

Oggi al Senato è stata approvata una proposta di budget relativa al relief plan con la necessità per la prima volta di richiedere il voto del vicepresidente Kamala Harris per rompere la parità (51-50 in favore).

Crediamo che Biden cercherà di velocizzare il processo per far approvare il suo piano di aiuti entro marzo.

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