Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Azimut a Terna

Banca Akros giudica buy:

Azimut con target price di 23 euro (ha l’obiettivo di erogare prestiti alle aziende con un Ebitda fino a 50 milioni di euro tramite il nuovo accordo con la società Epic e guarda a ulteriori acquisizioni di quote in società di asset management per il mercato alternative in Usa e in Asia), Buzzi Unicem con prezzo obiettivo di 25 euro (oggi i risultati preliminari del 2020), Iren con fair value di 2,70 euro in scia al proseguimento del buyback, Gpi con target di 11,70 euro, alzato dai precedenti 11 euro dopo i risultati preliminari del 2020, Leonardo con obiettivo di 6,50 euro (partenership con O2 per sviluppare le applicazioni legate al 5G),

Giudizio accumulate inoltre per Credem con fair value di 5 euro in scia ai risultati, Creval con obiettivo di 13 euro, anche in questo caso in scia ai risultati e in vista del fatto che, secondo rumors stampa, il Governo sarebbe pronto a dare il via libera incondizionato all’offerta pubblica di acquisto annunciata da Credit Agricole, Intesa Sanpaolo con target di 2,25 euro (accordo per acquistare Cargeas Assicurazioni per 390 mln di euro), Mediobanca con fair value di 8 euro (oggi i risultati del secondo trimestre dell’esercizio 2020/2021), Snam con obiettivo di 5,30 euro in scia al collocamento di nuovi bond e Terna con target di 7 euro (confermata nella Gold Class dello Sustainability Yearbook 2021 di S&P Global).

Banca Intesa assegna un buy a:

Be con obiettivo di 1,52 euro (quota del 100% in IQUII e Juniper Extensible Solutions), Credem con target di 6,10 euro, Esprinet con fair value di 11 euro in scia alla pubblicazione dei risultati del 2020, Mediobanca con obiettivo di 9,30 euro, SeSa con fair value di 125 euro (rafforzata la posizione sul mercato cinese) e Triboo con target di 2 euro (acquisita una quota del 50% di Innovas).

Giudizio add inoltre per Azimut con obiettivo di 21,50 euro, Banco Bpm con target di 2,20 euro, Enel con fair value di 9,50 euro (sviluppo dell’idrogeno verde in Spagna), Generali con obiettivo di 17 euro (in Germania ha instaurato una partnership con Movendo Technology) e Snam con target di 5,40 euro in scia aggli Energy Transition Bonds.

Bestinver giudica buy:

Buzzi Unicem con target di 24-25 euro, Credem con obiettivo di 7/7,20 euro e Saras con fair value di 1,20-1,30 euro.

Mediobanca assegna un outperform a:

Acea con target di 23,50 euro (potrebbe essere interessata a Deco Group), Credem con obiettivo di 6,10 euro, Enel con fair value di 9,50 euro, Esprinet con target di 10 euro, Iren con obiettivo di 3 euro, Recordati con fair value di 51,10 euro, SeSa con target di 111 euro e Snam con obiettivo di 5,15 euro.

Equita valuta buy:

Anima Holding con prezzo obiettivo di 4,90 euro (raccolta netta negativa a gennaio ma le prospettive di raccolta rimangono comunque positive in virtù dell’elevatissimo ammontare di liquidità giacente sui conti correnti e del buon andamento che continua a registrare il segmento istituzionale), Banca Mediolanum con obiettivo di 8,30 euro (raccolta netta a gennaio migliore del conseuns della Sim milanese), Enel con fair value di 9,30 euro (confermati 5.8GW aggiuntivi di rinnovabili per quest’anno di cui 4.5 GW in sviluppo diretto e 1.3 GW tramite il modello di stewardship), Garofalo Health Care con target price di 6,10 euro (accordo di partnership con Lifebrain per l’attività di medicina da laboratorio), Intesa SanPaolo con target di 2,50 euro, migliorato del 9%  in scia alla guidance per il 2021 e al dividendo, Technogym con fair value di 10,50 euro in scia alla nuova proposta di legge in Usa per ristori a favore delle palestre e Telecom Italia con obiettivo di 0,47 euro (l’authority ha disposto nuove regole per l’attivazione dei servizi premium che dovrebbe garantire che non vengano più attivati servizi non richiesti espressamente dal cliente).

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