Tango-bond, ultima chiamata per i rimborsi

Prende il via la nuova offerta di scambio per gli investitori che hanno ancora bond argentini in portafoglio. L’offerta ha ottenuto il via libera della Consob, e partirà da oggi fino al 7 giugno.

Le condizioni dell’offerta variano a seconda della valuta di riferimento. Tuttavia chi non le ha trovate favorevoli allora, difficilmente cambierà idea. L’offerta, infatti, è sostanzialmente simile a quella del 2005 e prevede due opzioni: discount e par.
 

Nel primo caso si ricevano titoli scadenti nel 2033 con un valore nominale pari al 33,7% del valore di scambio delle obbligazioni esistenti ed un tasso d’interesse del 7,82%. Nel secondo caso si riceveranno titoli per un valore nominali pari al valore di scambio, ma i titoli hanno una scadenza più lunga, 2038, ed un tasso più basso pari al 2,26% fino al 2018, poi 3,38% fino al 2028 e poi il 4,74% fino alla scadenza.
 

In entrambi i casi sono riconosciuti una parte di interessi non percepiti, nel caso dell’offerta discount l’ammontare ricevuto è in titoli, nel caso dell’offerta PAR in denaro. 

Come condizione di adesione, e subordinatamente al perfezionamento dello scambio, è necessario accettare di rinunciare, tra l’altro, ad ogni procedimento amministrativo, giudiziale, arbitrale o altro procedimento legale contro l’Argentina in relazione alle Obbligazioni Esistenti conferite. A tal fine l’obbligazionista si impegna a consegnare tutti i documenti che si rendano necessari per rendere effettive le rinunce richieste

 

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