Morgan Stanley: ecco su cosa puntare in scia all’insediamento di Draghi

“L’autorità, la stabilità e la competenza del nuovo Governo Draghi rappresentano un fattore positivo importante, che aumenta la convinzione verso un utilizzo efficace del Recovery Fund da parte dell’Italia”. Parola degli analisti di Morgan Stanley che in un report ad hoc prevedono anche una possibile durata del nuovo governo compresa tra uno e due anni, grazie a credibilità e una solida maggioranza parlamentare.

“Il focus dell’esecutivo Draghi, in primo luogo, si fonda su un buon uso del Recovery Fund, in modo che le risorse aggiuntive (~2% del PIL all’anno per cinque anni) siano utilizzate efficacemente, portando a una maggiore fiducia verso il superamento della previsione di crescita italiana precedente (4% nel 2021 e 5,3% nel 2022) e in secondo luogo, sulla riforma fiscale della zona euro, per rendere la valuta più sostenibile” fanno poi notare da Morgan Stanley.

Draghi rappresenta un catalizzatore positivo per l’azionario italiano

La Banca americana nel dettaglio si aspetta una sovraperformance del 10-15% guidata dal settore finanziario. I titoli sovrappesati che vengono evidenziati sono: Unicredit, Mediobanca, Enel, Stellantis e Prysmian.

Il miglioramento dell’outlook verso l’Italia da parte degli investitori fornisce un ulteriore (e inaspettato) elemento positivo per l’azionario europeo (specialmente per il settore bancario, per il quale una sovraperformance superiore al 30% non è da escludere).

Ecco, nel dettaglio, le raccomandazioni di Morgan Staly sui titoli azionari italiani

Morgan Stanley resta  positiva sul trend dei BTP

Lo scenario base obiettivo potrebbe vedere una diminuzione da 85 punti base (da dic. ’21 a giu. ’21) a 55pb, nel corso del secondo semestre ’21.

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