Roubini: “Il Bitcoin è una bolla speculativa che si autoavvera”

Nouriel Roubini, economista statunitense famoso per aver ipotizzato con largo anticipo la crisi globale del 2008, si è scagliato per l’ennesima volta contro il Bitcoin.

Infatti, come riferisce Bloomberg e come riportato da Cryptonomist.ch, ha dichiarato di ritenere il Bitcoin una “bolla speculativa che si autoavvera”, senza alcuna caratteristica da asset finanziario.

Tuttavia così come tutte le sue previsioni in merito al Bitcoin si sono finora rivelate scorrette, a questo punto è più che probabile che lo siano anche queste.

Ovvero sono anni che predice l’implosione del Bitcoin, e sono anni invece che la cryptovaluta continua a crescere. Insomma, la realtà si sta rivelando opposta alle previsioni dell’economista, tanto che oramai è lecito dubitare del fatto che Roubini abbia realmente compreso come funzioni Bitcoin.  In particolare sembra ossessionato proprio dagli incrementi di valore del Bitcoin.

Sicuramente quando il valore di mercato del Bitcoin aumenta molto, e molto velocemente, è possibile che tali rapide crescite siano sostenute in buona parte da pura speculazione. Infatti spesso a queste vere e proprie mini-bolle seguono periodo di correzione o ritracciamento.  Ma all’interno di una bull-run, fanno notare da Cryptonomist.ch,  non sono altro che alti e bassi che semplicemente impediscono al prezzo di crescere linearmente e costantemente.

Di queste bull-run in passato se ne sono già verificate molte sul prezzo del Bitcoin, e nessuna di queste è mai stata in grado di generare una bolla il cui scoppio ha invertito la tendenza alla crescita sul lungo periodo.

Se infatti prendiamo in considerazione i valori annuali minimi e massimi del Bitcoin, affermano da Cryptonomist.ch, dal 2012 ad oggi (ovvero dal primo halving in poi), è più che evidente che sul lungo periodo vi sia un netto trend crescente che dura ormai da una decina di anni.

Invece le vere bolle speculative hanno breve durata, sottolineano da Cryptonomist.ch, raramente superiore ai due anni, ed i loro grafici tendono ad avere una forma a campana, con una crescita rapida e poderosa, ed una decrescita spesso ancora più rapida e drammatica. “Nulla di tutto ciò si è mai verificato sul prezzo del Bitcoin, pertanto coloro che da anni lo definiscono solamente una bolla speculativa molto probabilmente non ne conoscono affatto né le caratteristiche fondamentali, né il reale andamento di mercato”.

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