Borse europee ancora nella tempesta

Panic Selling a Piazza Affari. I listini milanesi sono stati colpiti dalle vendite sul finire di giornata. A spaventare i listini, il parere di Moody’s  sul possibile contagio dalla Grecia per le banche inglesi e dell’Europa meridionale, tra cui quelle italiane. Secca la replica di Palazzo Koch, secondo cui il sistema bancario nazionale “è robusto” e il debito Paese “basso”. Le parole però non hanno evidentemente convinto il mercato, che dopo le dichiarazioni di via Nazionale ha penalizzato le banche, trainando al ribasso il FtseMib (-4,26%), peggiore listino d’Europa.

Intesa Sanpaolo e Unicredit sono state sospese per eccesso di ribasso e in seguito riammesse. Ca’ de Sass ha portato a casa un ribasso del -7,73%, mentre Piazza Cordusio è arretrata del 7,42%, seguita da Mediobanca (-8%), Ubi (-6,79%) e il Montepaschi (-6,61%). In Europa lo Stoxx di settore non ha fatto molto meglio, arretrando di oltre il 5%. Tra gli altri listini europei, il Dax è arretrato dello 0,83%. Peggio ha fatto il Cac40 (-2,08%), seguito dall’Ibex (-2,98%) e dal Ftse100 (-1,28%).

Sempre a Milano, è andata in controtendenza Pirelli (+1,17%), che per il secondo giorno ha beneficiato del piano di spin-off delle attività immobiliari annunciato martedì. In rialzo anche Bulgari, che ha guadagnato lo 0,66% di riflesso al competitor Hermes (+1,8% a Parigi), che oggi ha presentato conti migliori delle attese.

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