Euro, giù ai livelli di marzo 2009

Il piano di salvataggio varato dall’Unione Europea continua a far male alla valuta unica che non cessa di indebolirsi sul mercato dei cambi.

Stamattina, per la prima volta dal marzo del 2009, l’euro è calato sotto quota 1,25 dollari, tendenza che risente anche delle misure eccezionali di stabilizzazione dei mercati messe in campo dalla Bce e che, secondo alcuni analisti, implicano un possibile slittamento dei futuri rialzi dei tassi di interesse.

Il presidente della banca centrale Jean-Claude Trichet ha comunque ribadito che l’istituzione effettuerà degli interventi correttivi volte ad evitare che alcune misure, come gli acquisti di titoli di strato, possano dare origine e distorsioni della sua politica monetaria: “non tollereremo inflazione”, ha affermato Trichet.

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