Borse – Ue ed Euro, la paura continua

Ormai parlare di minimi storici è diventata una preoccupante consuetudine. E così eccoci ancora una volta a dover raccontare di un euro sotto la sotto della soglia di 1,21 dollari. La moneta unica, infatti, ha segnato un minimo di seduta a 1,2037 dollari, il livello più basso registrato da aprile 2006 ad oggi.

La cosa che aveva lasciato un po’ di fiducia per la chiusura del week end era stato un mattino tutto sommato sereno, con ribassi contenuti e qualche sorpresa positiva. Il nervosismo è però aumentato con l’attesa dei dati sulla disoccupazione americana che, seppur in discesa del 9,7% in maggio (431.000 posti creati), non ha evitato la discesa sotto i 3% per Piazza Affari (-3,97% il Ftse Mib), evidentemente delusa dalle indicazioni sulle variazione dei salari, risultate “largamente inferiori alle attese”, spiega un operatore.

Come sempre in questi casi, a pagarla maggiormente sono stati i bancari, con Intesa e Unicredit arrivate in giornata a cedere rispettivamente il 5% e il 6%.

Sul fronte internazionale Wall Street ha aperto in calo, mentre in Europa rimangono in rosso sia il Dax 30 (-1.91%), che il Cac 40 (-2,86%), che l’Ibex 35 (-3,8%).

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