Via libera dell’Ecofin all’ingresso dell’Estonia nell’Eurozona dal primo gennaio 2011. Anche se l’ok formale arriverà dal Consiglio dei capi di Stato e di governo della Ue del 17 e 18 giugno. L’Estonia sarà il diciassettesimo Paese ad entrare nel club di Eurolandia. Per la Commissione Ue e la Bce ha rispettato tutti i criteri richiesti sia sul fronte del deficit e del debito pubblico sia su quello dell’inflazione, dei cambi e dei tassi di interesse.
Intanto il governo ungherese ha approvato un piano economico per contenere il deficit e per fare in modo che venga rispettato l’obiettivo di un rapporto deficit/pil al 3,8%. La manovra è stata presentata in Parlamento dal neo primo ministro Viktor Orban e dal ministro dell’economia Gyorgy Matolsky. Le misure di austerità prevedono tagli alla spesa complessiva, soprattutto nel settore pubblico, e l’introduzione di una tassa sui profitti delle banche, che resterà in vigore per tre anni. Il paese, inoltre, ha tagliato le tasse per le piccole imprese.