Si riuniscono oggi a Bruxelles i 27 capi di Governo dell’Unione Europea, obiettivo lanciare un messaggio chiaro all’Europa dell’euro debole. In particolare sul tavolo del vertice Ue ci sarà un appello ad un maggiore rigore nei conti pubblici. In poche parole è ora di ridurre deficit e debiti.
E per chi sgarra? Sembra siano in vista nuova sanzioni e nuove regole per rendere il patto di stabilità più stringente. Non solo. Sempre secondo quanto emerso nelle ultime ore, e riportato sui quotidiani nazionali, oggi i 27 capi di Governo affronteranno anche il tema della normalizzazione del settore finanziario. Il che comporterà nuove regole sulla trasparenza e su un sistema di vigilanza più efficace rispetto a quello attuale.
La stessa Angela Merkel, cancelliere tedesco, ha nella giornata di ieri lanciato un appello chiaro: “tutti i paesi europei hanno bisogno di bilnaci solidi”. Sul fronte italiano, invece, è aperto il dubbio sul debito preso in considerazione nel patto di stabilità. Dal lato Italia si invita a non considerare il solito debito pubblico ma il debito aggregato.
Al momento sembra che l’appello del governo Berlusconi possa essere accolto dagli altri membri dell’Unione.