Borse: sarà una settimana molto nervosa

SETTIMANA PROBLEMATICA – La settimana che si apre oggi rischia di essere piuttosto nervosa sui mercati finanziari. Negli Usa Donald Trump ha subito il primo smacco della sua presidenza col ritiro forzato della sua proposta di riforma dell’Obamacare, non essendo riuscito a unificare il partito repubblicano su un testo condiviso, mentre in Gran Bretagna il premier Theresa May si prepara a chiedere l’attivazione dell’articolo 50 dei trattati Ue per dare il via alla Brexit, ribadendo che non è tempo per la Scozia di lasciare il Regno Unito.

INCERTEZZA PESA SU BORSE ASIATICHE – L’incertezza legata a questi due avvenimenti potrebbe dare l’occasione per copiose prese di profitto che già si sono almeno in parte viste sia venerdì sera a Wall Street, quando è apparso chiaro che il voto sulla riforma sanitaria sarebbe slittato al giorno seguente (quando poi la Casa Bianca ha preferito ritirare del tutto il provvedimento), sia stamane a Tokyo, dove l’indice Nikkei225 ha chiuso in calo dell’1,44% tornando a 18.985,59 yen con anche Hong Kong e i listini cinesi che hanno terminato in ribasso.

AVVIO IN ROSSO ANCHE IN EUROPA – In avvio di giornata in Europa la musica non cambia: Londra perde lo 0,85%, Francoforte è in rosso dello 0,93%, Parigi segna -0,87%, Madrid -0,84%, Milano -0,82% e l’Eurostoxx50 cala dello 0,71%. Tra le blue chip del paniere paneuropeo non vi è neppure un segno positivo, coi cali più marcati segnati per ora da Deutsche Bank e Allianz, entrambe in ribasso di oltre il 2%, mentre cali attorno o superiori all’1% sono segnati anche da Air Liquide, Fresenius, Deutsche Post, Bnp Paribas, Airbus Group e Schneider Electric.

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