Occhi puntati sul consiglio di amministrazione straordinario della Cassa depositi e prestiti. Nella giornata di domani la Cdp dovrà affrontare la questione di come adeguarsi ai dettami dell’Antitrust che impongono di cedere, entro il primo luglio, la partecipazione in Enel (17%) o, in alternativa, quella in Terna (30%).
Secondo indiscrezioni di stampa la Cdp e il Tesoro avrebbero già trovato l’accordo che prevede sull’uscita di Cdp da Enel con il passaggio di una parte o dell’intera quota al ministero dell’Economia che, a sua volta dovrebbe cedere in cambio alla Cassa delle azioni Eni, di cui Cdp possiede già il 10%.
In particolare il consiglio in programma domani dovrà pronunciarsi sulla soluzione, dopo di che spetterà al Tesoro fissare i tempi dello swap.