Terremoto al Sole, Gianni Riotta sotto accusa

Terremoto al Sole 24 Ore. Nel giorno della buona novella, relativa alla nuova sede di Molino Dorino sviluppata da Galotti, una tempesta si scaglia contro il giornale di Confindustria, con le improvvise dimissioni di un membro del suo Cdr (comitato di redazione) accompagnata da una letta durissima contro la direzione di Gianni Riotta. A firmare la missiva, pubblicata da Francoabruzzo.it, è Nicola Borzi, a cui subentrerà Gianluca Di Donfrancesco, il primo dei non eletti (che ha accettato).

“Questo giornale sta cambiando: è una chimera, è uno di quegli animali mitologici che fondono membra di esseri diversi, è un ircocervo che va perdendo la sua identità di giornale specializzato nell’economia, la finanza, le norme, la cultura e la politica senza aver assunto alcuna identità definita di giornale generalista e senza averne davvero la possibilità (visto lo stato di crisi)” E’ quanto si legge nella lettera di Borzi, che continua: “Il giornale viene smantellato sotto i nostri occhi. Abbiamo uno straordinario problema di contenuti, che scompaiono (come i fatti) dalle nostre pagine quando sono sgraditi ai poteri forti, per essere sostituiti da opinioni, da interpretazioni, da tutto quanto non pare essere comunque di interesse dei nostri lettori. Non a caso è stato perso per strada, negli ultimi tempi, un sesto della diffusione certificata dall’azienda”.

E ancora: “Credete che questo giornale sia ben fatto? Credete che questa formula editoriale sia “vincente”? Bene, ne prendo atto. I lettori non paiono essere dello stesso parere: questo è un fatto, come le cifre sulla nostra diffusione”.

E’ di questa mattina la notizia relativa alla nuova sede del gruppo, nel centro direzionale “Perseo” di Molino Dorino. L’operazione permetterà di unificare cinque diverse sedi all’interno del centro direzionale “Perseo” di Molino Dorino, che andrà così ad affiancare la sede principale di via Monte Rosa. Alle prese con una crisi senza precedenti, il gruppo punta così a ridurre i costi di logistica, efficientandone la struttura.

Il complesso direzionale Perseo, sviluppato da Galotti e progettato da Goring&Straja Architects è qualificato come direzionale di Tripla A (grado A, classe energetica) ed è caratterizzato da una scelta accurata di materiali e tecnologie d’avanguardia.

Gli effetti combinati delle scelte operate portano ad una riduzione drastica dei costi di gestione dell’immobile, al dimezzamento del consumo di energia primaria per il riscaldamento rispetto ai limiti previsti dalla normativa nazionale e regionale per il 2010, e a zero emissioni di CO2 nell’atmosfera.

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