La Fed taglia le previsioni di crescita per l’anno e annuncia la possibilità di nuove misure di stimolo per sostenere la ripresa se l’andamento dell’economia dovesse voltare al peggio.
Il documento, diffuso dopo la chiusura di Wall Street, non poteva non avere un effetto sulle piazze europee, che dopo l’apertura in rosso proseguono in territorio negativo: -0,36% l’Eurostoxx, -0,42% il Ftse Mib, -0,37% il Dax.
Il report della Federal Reserve rivela un atteggiamento più cauto tra i policymakers alla luce della crisi del debito europea, la volatilità di Wall Street, il persistere di un mercato immobiliare bloccato e tassi elevati di disoccupazione.
A fronte dei rischi crescenti i commissari della Fed, durante un incontro di fine giugno, avevano già messo in conto la possibilità di esplorare nuove strategie per sostenere la crescita. Un cambiamento di rotta rispetto a inizio anno, quando si parlava già di exit strategy e riduzione delle misure di stimolo.
Le opzioni sul tavolo potrebbero essere diverse: ritornare a riacquistare mutui cartolarizzati o titoli di stato. Ridurre ulteriormente i tassi sui prestiti della Fed alle banche. La stessa Fed potrebbe creare un nuovo programma per disporre finanziamenti a imprese e consumatori. E, naturalmente, continuare a tenere bassi i tassi di interesse.